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“Roma come Verona: è possibile”, testimonianza di un lettore

Una lettera giunta alla nostra redazione esorta i cittadini a partecipare alla manifestazione conto il degrado

Pubblichiamo, in forma anonima, una lettera. Si tratta di una testimonianza, inviata da un residente del Municipio XIV alla nostra Redazione, di uno sfogo ma anche di un’esortazione. In vista della fiaccolata contro il degrado che si terrà questo sabato, ore 17.30 presso S. Maria della Pietà, il nostro lettore sollecita i concittadini alla mobilitazione. Leggi quali sono le sue ragioni.

"Vi ricordate quando eravamo piccoli ? Ci dicevano: ora ti racconto una breve storia, è quello che farò io. C'era una volta una città che chiamerò V e un signore di nome T: il Signor T viene eletto sindaco di V. Il Sindaco T si accorge che nella sua città c'é molto degrado, illegalità e che la gente si sente affatto sicura.

Il Sindaco T si accorge che molto di tutto questo è dovuto a campi nomadi e insediamenti abusivi, così decide di fare quello che è in suo potere per migliorare la vita dei cittadini, italiani e stranieri regolari.

Secondo voi cosa fa? Ordina lo sgombero degli insediamenti illegali e dei campi nomadi irregolari. E, sullo stesso terreno, costruisce un bellissimo centro sociale aperto a tutti e gestito dal Comune.

Vi piace la favola? Beh non è una favola è una realta, la città del racconto è Verona e il sindaco si chiama Tosi. Quello di cui vi ho parlato è solo uno dei tanti provvedimenti di contrasto al dregado che ha adottato il sindaco di Verona. ROMA COME VERONA: E' possibile. Per realizzare questo obiettivo, io e la mia famiglia abbiamo deciso di aderire alla fiaccolata del 13 Dicembre. Un appuntamento pacifico, democratico e svolto da gente per bene e onesta, ma esasperata. Non sarà una manifestazione razzista, come sicuramente sarà descritta, ma una manifestazione per la legalità e contro il degrado.

L’immobilismo istituzionale di Roma Capitale e delle amministrazioni municipali, stanno rovinando la nostra città ed aumentando, in modo spropositato, l’insofferenza e il degrado sociale. Vogliamo più regole e, soprattutto, il rispetto delle leggi, insieme a un maggior controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine

Le fitte colonne di fumi tossici che giornalmente si levano al cielo e, letteralmente, “invadono” tutta l’aria limitrofa pregiudicando la salute dei residenti, degli alunni delle scuole che si trovano nell’area adiacente il campo Rom. Devastando l'ambiente.

Come i furti e le minacce ai cittadini sono in continuo aumento.

Le denunce dei cittadini non hanno avuto nessun seguito, nessun intervento è stato effettuato, tanto che, ad oggi, la situazione rimane quella descritta sopra, tra l’impotenza di tutti i cittadini, e l’abbandono totale da parte di chi, invece, avrebbe il dovere politico, giuridico e morale di intervenire.

Questa è una battaglia che ci deve vedere tutti uniti. Ecco perché esorto la gente semplice, i cittadini come me, a fare squadra. A partecipare all'appuntamento di questo sabato. Dobbiamo essere tanti per illuminare le vie con le torce. L’irresponsabilità e l’incapacità della Giunta Marino e del Municipio XIV nell’affrontare il problema nomadi troverà una risposta civile ma decisa.

Certo è che, dopo le ultime notizie, capiamo bene perchè per una certa sinistra questa situazione è ed è stata economicamente conveniente, e lo sarà anche in futuro, se "gli amici" delle cooperative rosse continueranno a gestire il tutto.

Se c'è stato tutto questo “magna magna” vuol dire che qualcuno ci ha guadagnato molto. Perché non far gestire il tutto direttamente dal Comune ?

ROMA COME VERONA".

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