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Roma, Collettivo Militant lascia rifiuti di periferia sotto Spelacchio

“Soprattutto in periferia, quella che doveva essere la Giunta del cambiamento per il momento ha prodotto solo abbandono, ‘monnezza’ e disoccupazione”

"Da mesi Roma è sommersa dai rifiuti e, soprattutto in periferia, quella che doveva essere la Giunta del cambiamento per il momento ha prodotto solo abbandono, 'monnezza' e disoccupazione. Per queste ragioni questa mattina abbiamo voluto restituire alla sindaca un po' dei suoi 'regali', depositando sotto l'albero a Piazza Venezia alcuni dei sacchi di spazzatura che anche a Natale decorano i nostri quartieri".

Così in una nota il Collettivo Militant, sigla dell'estrema sinistra sociale dove si ritrovano militanti che fanno politica nei movimenti di lotta per la casa, nei centri sociali, in associazioni o circoli politici, nei sindacati di base, "un mondo variegato, che ci consente di essere presenti in quasi tutte le lotte cittadine", dicono di sé. 

"In una città con una disoccupazione giovanile altissima basterebbe riempire le piante organiche delle municipalizzate come l'Ama per risolvere molti dei problemi che affliggono le periferie e dare lavoro a migliaia di persone, ma da due anni stiamo ancora aspettando che le promesse vengano mantenute… Un regalo per Roma? Assumete personale!".

Su uno striscione portato dai militanti questa mattina a piazza Venezia era scritto: "Natale a cinque stelle, uno vale uno, ma in periferia la monnezza non la raccoglie nessuno". A rendere più preoccupante la situazione dei rifiuti a Roma, in questo periodo, c'è stato il rogo divampato in uno dei quattro impianti di trattamento meccanico biologico romani, Tmb, quello in via Salaria, nella zona Nord della Capitale, rendendolo di fatto inutilizzabile, e creando un problema molto concreto alla città. 

(Foto di repertorio)
   

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