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Roma blindata per l’arrivo dei tifosi dell’Eintracht: rischio scontri e allerta massima

Per prevenire disordini, la Questura ha predisposto un piano di sicurezza da mercoledì a venerdì, con il monitoraggio di sei zone della città

Polizia_Stazione Termini

L’atmosfera a Roma si fa tesa in vista della sfida di Europa League tra la Roma e l’Eintracht Francoforte. Nella Capitale è stato predisposto un imponente piano di sicurezza per contenere eventuali scontri tra tifosi, con particolare attenzione all’arrivo di oltre 3.500 supporter tedeschi, tra cui frange estremiste già note alle forze dell’ordine per episodi di violenza negli stadi europei. Il ricordo degli incidenti del 2018 con la Lazio e quelli più recenti di Napoli nel 2023 sono ancora freschi, e la paura che la trasferta romana possa trasformarsi in un teatro di nuovi scontri è concreta.

L’ombra della vendetta e delle rivalità politiche

Ad alimentare la tensione è anche il clima di rivalità politica che caratterizza alcuni gruppi di tifosi. Come avvenuto nella scorsa settimana con l’aggressione ai baschi della Real Sociedad a Monti, le frange più estreme di romanisti e laziali potrebbero vedere nell’arrivo dei tifosi dell’Eintracht un’occasione per vendette incrociate. La galassia ultrà tedesca è notoriamente schierata su posizioni antifasciste, mentre alcuni gruppi organizzati di Roma e Lazio simpatizzano per ambienti di estrema destra, un elemento che in passato ha contribuito a inasprire gli scontri tra tifoserie.

A complicare ulteriormente il quadro, la possibilità che altre frange violente italiane si uniscano alla contesa: tra gli ultrà dell’Eintracht ci sono storici gemellaggi con tifoserie come quella dell’Atalanta, mentre la rivalità con Roma e Lazio si è consolidata negli anni. La paura è che il match di giovedì possa trasformarsi in un nuovo capitolo della guerriglia urbana che ha segnato le ultime settimane.

Piano di sicurezza straordinario: Roma sotto controllo

Per prevenire disordini, la Questura ha predisposto un piano di sicurezza attivo da mercoledì a venerdì, con il monitoraggio di sei zone della città:

  • Tridente (Piazza di Spagna e via del Corso)
  • Parioli-Pinciano
  • Cavour-Colosseo
  • Termini
  • Monti-Esquilino
  • Nazionale-Repubblica

A queste si aggiungono le consuete aree di controllo attorno allo Stadio Olimpico, Flaminio e Foro Italico. L’intero Centro Storico sarà pattugliato da polizia e carabinieri, con il supporto di idranti e grate antisfondamento per proteggere i monumenti principali come Piazza di Spagna e Piazza del Popolo.

Vietati alcol e cortei: sorvegliati locali e hotel

Uno dei punti fermi per il contenimento dei tifosi sarà il divieto di vendita per asporto e somministrazione di alcolici. Le forze dell’ordine temono che bottiglie e lattine possano trasformarsi in armi improvvisate durante eventuali scontri. In particolare, gli ultrà tedeschi sono noti per il loro attaccamento alle birrerie e ai pub, motivo per cui sarà intensificata la sorveglianza nei locali del centro dove potrebbero radunarsi già da mercoledì sera.

Un altro punto critico sarà il controllo di stazioni ferroviarie, aeroporti e caselli autostradali, per monitorare gli arrivi e prevenire il rischio di gruppi organizzati che possano entrare in città senza essere identificati. La stretta collaborazione con la polizia tedesca (Polizei) permetterà di individuare tifosi già coinvolti in disordini passati e soggetti con precedenti penali per reati da stadio.

Gli ultrà più temuti: chi sono e dove potrebbero radunarsi

Le autorità stanno monitorando le chat degli ultrà, dove spesso vengono organizzati appuntamenti per gli scontri. Tra i gruppi più temuti dell’Eintracht ci sono:

  • Frankfurter Ultras
  • Uf97
  • Nordweste Kurve
  • Brigata Nassau
  • Sge

Questi gruppi potrebbero radunarsi nei locali del centro mercoledì sera, mentre giovedì mattina è previsto il loro spostamento tra via del Corso e Piazza del Popolo. Il piano di sicurezza prevede di convogliarli a Piazzale delle Canestre, a Villa Borghese, per poi essere scortati in bus fino allo Stadio Olimpico.

Un rischio concreto di scontri

Gli incidenti di Monti e il clima di alta tensione tra le tifoserie rendono concreto il pericolo di nuove violenze. Il recente divieto di trasferta imposto ai tifosi romanisti e laziali per i disordini all’ultimo derby non ha spento il clima di tensione, e la possibilità che i gruppi estremi vedano in questa partita un’occasione per nuove azioni è un’ipotesi che le autorità stanno valutando con estrema attenzione.