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Roma, attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico nudi

A seno e a petto nudo sulla strada, per mostrare le “oscenità del Governo”

Attivista di Ultima Generazione

Attivista di Ultima Generazione

Via del Tritone è una strada del centro storico di Roma che prende il nome dalla celebre fontana del Tritone situata al centro di piazza Barberini, opera del famoso scultore Gian Lorenzo Bernini. Stamane, 4 aprile 2023, un gruppo di attivisti ambientalisti di “Ultima Generazione” si è posto al centro della strada e ha iniziato a spogliarsi.

A seno e a petto nudo sulla strada, via del Tritone, per denunciare “l’oscenità del Governo, che continua ad assistere imperturbabile alla morte dei propri cittadini a causa di eventi meteorologici estremi e ad alimentarne la causa, foraggiando senza scrupoli l’industria del fossile”.

Ormai abbiamo imparato che dai ragazzi di “Ultima Generazione” dobbiamo aspettarci azioni ad effetto, l’ultima in ordine di tempo accade oggi a Roma e vuole essere una denuncia delle “oscenità del Governo nei confronti della crisi climatica”.

“Diranno forse che siamo oscene. Ma io mi chiedo. Siamo oscene? Osceno è quello che è successo ieri in Emilia Romagna e il Governo, che sa che questi eventi estremi continueranno a succedere e nonostante ciò continua a investire nelle fonti fossili” afferma Eos, attivista e partecipante alla protesta odierna.

Roma, Ultima Generazione si spoglia anche per l’Emilia

Il blocco di una delle strade centrali della Capitale da parte dei ragazzi di “Ultima Generazione” avviene a poche ore dalla drammatica alluvione in Emilia Romagna, proprio come conseguenza dei cambiamenti climatici in atto.

Nudi, come messa a nudo è la fragilità del sistema geomorfologico e idrogeologico del Paese che piange oggi due vittime e moltissimi sfollati. Nelle prossime ore, con la fine delle piogge torrenziali, il grande pericolo saranno le frane e gli smottamenti.

Gli attivisti chiedono al Governo di “smettere di finanziare l’industria dei combustibili fossili e avviare una reale politica di transizione ecologica. Destinando i 41,8 miliardi pubblici di euro investiti nel 2021 a sostegno del fossile, in opere capaci di mettere in sicurezza il paesaggio e le popolazioni che ci vivono e lavorano; progetti capaci di restituire all’ambiente naturale la vocazione di far fronte agli effetti della crisi climatica, persa da decenni a causa di scelte economiche e urbanistiche scellerate“.

È ormai una certezza che l’alterazione del clima porterà a fenomeni estremi come siccità e alluvioni nel giro di poco tempo.

Nudi come nuda è la non violenza

Da dove viene la decisione di spogliarsi? Sono gli stessi attivisti a dichiarare che “La disobbedienza civile non violenta è nuda, come i nostri corpi: ma è naturale. La nudità dell’incompetenza, dell’arroganza, dell’inazione del Governo, al contrario è scandalosa e oscena”.

*Immagini e video rilasciati dagli attivisti di Ultima Generazione