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Rifiuti. Roma, stoccata del Vescovo: Avvilente la mancanza di soluzioni

“Io mi pongo, da semplice cittadino, una semplice domanda: ma come mai una grande città non riesce a risolvere il problema della spazzatura?”

Il vescovo ausiliare di Roma, Monsignor Augusto Paolo Lojudice, è intervenuto ai microfoni di Radio Vaticana all'indomani dell'udienza tradizionale del Papa, per gli auguri di inizio anno, alla sindaca di Roma Virginia Raggi e al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Il vescovo Lojudice, responsabile di tutte le parrocchie del litorale, dell'Eur e zone limitrofe, si è soffermato sulla questione annosa dei rifiuti nella Capitale.

"I cittadini sono amareggiati, scoraggiati davanti ai cumuli di rifiuti, ai topi, alle colonie di gabbiani, alle buche. E' avvilente la mancanza di soluzioni", ha detto il prelato, che subito dopo inizia la sua crescente riprensione agli amministratori capitolini: "Io mi pongo, da semplice cittadino, una semplice domanda: ma come mai una grande città non riesce a risolvere il problema della spazzatura?

E' proprio così impossibile? Io chiederei questo ai nostri amministratori: diteci il perché. Non possono passare i mezzi? Non ci sono? Sono rotti? Sono sottodimensionati? Sono tutti in ferie? Non c'è dove portarla, quindi è inutile che la raccogliamo?", un incalzare di domande da uomo della strada, le stesse che si pongono i comuni cittadini romani. L'uomo di chiesa interpreta il sentire dei fedeli, della gente.

"Si resta amareggiati, avviliti. E' vero pure che ognuno di noi dovrebbe avere un po' più a cuore la propria zona, risvegliare il senso civico", sottolinea il Monsignore, la cui posizione sembra essere la stessa che alberga all'interno di molte parrocchie della Capitale. Il Vicariato però preferisce muoversi attraverso strade più diplomatiche, cercando meno le polemiche.

Il vescovo Lojudice, continuando nel suo intervendo alla Radio Vaticana, ha dichiarato: "Mi auguro che chi ci governa decida sempre di più di dialogare con la base, perché solo così possono venire fuori delle soluzioni. Questo dialogo non riesco a vederlo, soprattutto nella nostra città di Roma, dove il caos si ingenera tra un sindaco e un ministro.

E' il gioco del chi strilla più forte, chi alza di più la voce, chi si mette di più sui social...Vorrei che questi politici dialogassero più tra loro e non facessero solo esternazioni continue, perché in questo modo toccano solo la parte superficiale dell'opinione pubblica", conclude Monsignor Lojudice, vescovo ausiliare di Roma. 

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