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Rifiuti, Raggi e Zingaretti si rimpallano responsabilità su indicazione sito

Incredibile rilancio degli oneri tra Comune e Regione sull’ indicazione del nuovo sito dove conferire oltre 1000 tonnellate al giorno di scarti di rifiuti

"Indicare senza indugio e non oltre la data del 21/11/2019 un sito alternativo" dove conferire circa 1.100 tonnellate al giorno di scarti di rifiuti, "onde scongiurare una grave crisi nella raccolta" a seguito della chiusura della discarica di Colleferro. È la richiesta contenuta in una lettera urgente inviata, ieri in tarda serata, dalla sindaca di Roma Virginia Raggi al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e per conoscenza al Prefetto di Roma, ai ministri dell'Interno e dell'Ambiente e al Dipartimento nazionale Protezione Civile.

"Siamo alle solite perché è noto a tutti, a me, al ministro, che la legge prevede che deve essere l'amministrazione comunale o Ama a individuare il sito in cui conferire i rifiuti e la Regione, entro le sue competenze, qualora fosse necessario, ad autorizzare il conferimento. È urgente che il Comune lo faccia, perche' abbiamo gia' avvisato ministro: o entro il primo gennaio Roma riesce a chiudere il ciclo dei rifiuti individuando i siti dove conferire o si rischia veramente un'emergenza drammatica.

Credo che Roma sia l'unica grande città del pianeta Terra che non riesce a trattare praticamente nulla dei rifiuti che produce sul proprio territorio comunale". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di un evento in una scuola romana, rispondendo alla lettera della sindaca Virginia Raggi che chiedeva alla Regione di individuare entro oggi un sito per il conferimento dei rifiuti della Capitale. (Mgn/ Dire)

 

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