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Quartiere Ardeatino, battaglia per la salute

Il Comitato da anni si batte per l’interramento della centrale elettrica di Tor Marancia

Sul nostro territorio la partecipazione della cittadinanza è molto alta, questo si denota dal numero di Comitati di Quartiere che animano il Municipio XI, come il Comitato Roma Ardeatino. "Il Comitato è nato nel 2009, – ci racconta il Presidente, il Dott. Orazio de Lellis – un gruppo di cittadini residenti nel quartiere ha sentito la necessità di partecipare in maniera più attiva alla vita del proprio territorio". Le finalità del Comitato riguardano principalmente la tutela civica e ambientale del quartiere:

"Quello che più ci sta a cuore è che un territorio come il nostro, ricco anche di risorse ambientali come la Tenuta di Tor Marancia, l'Appia Antica, il Parco Scott, venga tutelato – afferma de Lellis – Altri temi di primaria importanza sono il miglioramento della sicurezza, del decoro urbano, dei trasporti e di tutti i servizi". E notevoli successi sono stati ottenuti nella zona: potatura alberi largo Bompiani, risistemazione percorso tattile di via Odescalchi, interventi di riqualificazione di aree verdi (via Pancaldo, Malfante), impegno per una diversa collocazione del tendone ospitante i rifugiati afgani.

Ma certamente i maggiori sforzi del Comitato riguardano la salvaguardia della salute degli abitanti della zona di piazza Lante, "ed è per questo motivo che la nostra più importante battaglia è sull'interramento della centrale dell'Acea di via Zaniberti". Più volte negli ultimi anni i cittadini hanno denunciato la pericolosità dell'impianto. Il Comitato ha avuto il merito di portare il Sindaco Alemanno a visitare il quartiere per ben due volte, sensibilizzandolo sulla questione. "L'ultimo incontro – racconta De Lellis – ha sbloccato la questione, con un progetto di interramento della centrale da parte di Acea, ma non finisce qui – continua il Presidente – il 14 giugno scorso si è tenuta la fin troppo attesa Conferenza di Servizi".

Grazie a questa riunione l'iter che porterà all'interramento della centrale e alla vittoria del Comitato potrà finalmente iniziare: "Spero nel minor tempo possibile, come ci è stato sempre promesso", ha poi sottolineato de Lellis. Il lavoro sul territorio è lungo e difficile, la partecipazione della cittadinanza non è mai abbastanza. Sono molte le realtà che ogni giorno si sforzano di interloquire con le Istituzioni, certamente questo è il caso del Comitato Roma Ardeatino, dove "la memoria storica e la preparazione sulla questione della centrale elettrica da parte dei cittadini ha stupito noi e tutti gli interlocutori che abbiamo incontrato – continua de Lellis – è questo il tipo di partecipazione che apprezziamo, quella dei cittadini che si mettono in gioco con le loro capacità e conoscenze per migliorare il territorio".

Proprio questo il Comitato si aspetta dal futuro: "Maggiore attenzione della cittadinanza e, perché no, la crescente collaborazione da parte delle Istituzioni politiche territoriali". Ci auguriamo che questa formazione spontanea di cittadini possa continuare, con sempre maggior impegno, a migliorare le condizioni del nostro quadrante, magari con alle spalle anche una bella vittoria come l'interramento della centrale elettrica di Tor Marancia.

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