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Pradasphere, a cura di Michael Rock

Imponente celebrazione della maison italiana fino al 29 maggio

Michael Rock, designer americano, è un personaggio noto alla Capitale dove, nel 1999, è stato vincitore del prestigioso riconoscimento 'Rome Prize' in Design assegnato annualmente dall'American Academy in Rome, con sede al Gianicolo. Assegnatogli nel 2006 il National Design Award, Rock è famoso anche per aver declinato l'invito alla Casa Bianca a seguito del premio.
E' proprio a lui che Prada ha affidato la cura della sua mostra da Harrods a Londra.

Con quaranta vetrine su strada, dedicate al successo di questo marchio italiano, per tutto il mese di maggio, la super mall di Knightsbridge, sta accogliendo i propri clienti.
Ma è solo l'inizio, infatti, una volta entrati nei grandi magazzini, l'omaggio a Prada, si estende snodandosi lungo i corridoi, su più piani, tra moda, arte, storia e perfino tradizione culinaria.

Al piano terra si trova un pop up store dove si può trovare la 'Capsule Collection', creata esclusivamente per questo progetto o collezioni classiche, in speciale riedizione.
A salire, video installazioni accompagnano alla mostra 'Pradasphere', sita al quarto piano, dove si può rivivere la storia del brand osservando oggetti d'archivio, materiali, tessuti oltre che scarpe e borse di collezioni storiche.

In sei gigantesche teche di vetro e legno, Rock suddivide per tema, i concetti cardine del lavoro di Miuccia Prada e la vita della maison, dalla nascita fino a una preview della prossima collezione autunno inverno, con una parte dedicata anche ai passaggi ibridi degli accessori, in uno spazio in bilico tra museo e la famosa galleria nel cuore di Milano.

Nell'esposizione troviamo i plastici della Fondazione Prada in costruzione, del Transformer, le suggestive immagini di Luna Rossa e progetti architettonici di Rem Koolhaas/Oma e Herzog & de Meuron.

La mostra continua con una screening room dedicata ai cortometraggi che hanno visto la collaborazione di registi di fama internazionale quali Ridley Scott, Roman Polanski, Wes Anderson e Yang Fudong.
Attigua allo spazio espositivo, un'esclusiva vip room rivestita in velluto verde muschio, dove Verner Panton firma i divani abbinati 'Clover Leaf'.

Per concludere, sempre al quarto piano, ci aspetta il Caffè Marchesi by Prada, recente acquisizione del gruppo, un temporary bar dedicato alla famosa pasticceria milanese dove ci si può intrattenere dalla colazione all'aperitivo.

Anche nel resto d'Europa il marchio Prada è in continua espansione; in Svizzera, con l'inaugurazione di una boutique di mille metri quadrati a Ginevra, sulla famosa Rue du Rhone, il marchio raggiunge i sette punti vendita e presto seguiranno gli opening degli store a Crans Montana e Lugano. 

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