Post Roma-Genoa: primo tempo perfetto e sufficiente
Mezz’ora di grande impatto poi un’ottima gestione, di ritmi e comportamentale. Segnali importanti da Ziolkowski e Kone
Evan Ferguson, autore del 3-0 in Roma-Genoa (© AS Roma Official X Page)
Roma-Genoa, in una sfida col doppio ex in panchina, restituisce a Gasperini tre gol e tre punti, importanti sotto tanti punti di vista.
Un primo tempo quasi perfetto
Nei primissimi minuti il Genoa, aggressivo, aveva spinto la Roma ad alcune imperfezioni tecniche, ma una volta stappata la partita, i giallorossi hanno letteralmente preso il sopravvento per un primo tempo quasi perfetto. Gol del raddoppio al termine di un’ottima manovra partita di sinistra, proseguita a destra, cross basso in mezzo, pallone appoggiato per il centrocampista a rimorchio (spartito simile per il 4-0, poi annullato). Tris provocato dal pressing asfissiante nella trequarti avversaria. Due gol di pregevole fattura che possono rendere Gasperini soddisfatto, anche per cinismo: dopo 3 sconfitte nelle ultime 4, un risultato e una prova di forza senza intoppi, anche nel controllo della partita nella ripresa.
Kone e Ziolkowski
Sì Soulé efficace in avanti, sì Ferguson sbloccato in casa e premiato come Man of the Match, ma da Kone e Ziolkowski sono arrivati segnali importanti. Il polacco, schierato nuovamente titolare dopo la partita di Torino, ha interpretato benissimo la partita e sta mostrando evidenti segnali di crescita dopo le prime presenze complicate. Anche da Kone però ci sono segnali: indiscutibilmente padrone del centrocampo, gli è stata sempre contestata la capacità di muoversi e calciare verso la porta, tema uscito anche nella conferenza stampa pre-partita di Gasperini. Stavolta il francese ha risposto presente con un gol fatto più un palo e conseguente gol annullato. Al netto dei tiri non irresistibili, anche deviati, però si è fatto trovare pronto in area: i movimenti giusti per un’arma in più che potrebbe servire in una squadra che sta facendo fatica a trovare i gol.
Piede alzato e nessun cartellino: prezioso per il prossimo mese
Mezz’ora di grande accelerazione, risultato acquisito e ripresa scalando due marce rischiando molto poco. Al netto dei problemini accusati da Soulé da valutare, ci sono state anche rotazioni di giocatori più impegnati (come il quarto d’ora risparmiato a Mancini e Cristante) e cartellini evitati da giocatori in diffida. Considerate le diverse assenze e il prossimo mese densissimo di impegni (9 partite nel giro di un mese) buone notizie anche i minuti di Ghilardi e Dovbyk.
