Perdere peso, la soluzione definitiva arriva dagli Usa: anzi no, dall’Italia
Uno studio Usa ribalta ogni ricerca e afferma che per dimagrire serva solo tanto moto: ecco perché si sbaglia
![insalata e pesi sula tavola, come dimagrire](https://www.romait.it/wp-content/uploads/2021/11/come-combinare-i-cibi-per-dimagrire-1024x683.jpeg)
Come succede spesso le ultime trovate arrivano da Oltreoceano. In questo caso si tratta però non di una moda, ma di quella che possiamo definire un’epidemia di cattive abitudini e comportamenti rischiosi.
Obesità e malessere: un’epidemia a cui non facciamo caso
In America infatti il tasso di obesità è un problema di salute pubblica, con il 70 per cento della popolazione adulta è sovrappeso e il 36,2 obesa.
L’assunzione quotidiana di cibo spazzatura, bevande iper caloriche e la mancanza di moto si traducono in patologie cardio-vascolari, infarti e diabete, ma anche depressione e problemi psichici legati alla difficoltà a socializzare. Un problema sanitario e sociale che si sta facendo largo anche da noi, soprattutto tra i più giovani e bambini. Per non parlare del danno ambientale legato a questo tipo di scelte alimentari, e all’eccesso di cibo consumato (con la relativa cultura dello spreco).
Comunque, secondo un illustre studio Usa non servirebbe puntare sulla riduzione del cibo e scegliere meglio cosa acquistiamo al supermercato, ma dare più importanza al moto e al fitness.
Il dottor Gianfranco Beltrami: come perdere peso
Come spiega Gianfranco Beltrami, vicepresidente della Federazione medico sportiva italiana: “La ricerca che sta facendo discutere, anzi la “review”, cioè la revisione di una serie di studi precedenti, (autori Glenn Gaesser e Siddharta Angadi, recentemente pubblicata su iScience- Cell Press ) è intitolata proprio “Trattamento dell’obesità: perdita di peso a confronto con l’aumento dell’attività fisica per la riduzione dei rischi per la salute”.
“Giustamente nello studio citato si dice che sebbene l’esercizio fisico in genere non porti a riduzioni significative del peso o del grasso corporeo, può ridurre significativamente il grasso viscerale ed “ectopico”: quello che sta dove non dovrebbe stare e invade sangue, fegato, pancreas, midollo osseo e persino i muscoli e il cuore. E ci sono anche altri benefici”.
Perdere peso: il moto e le sue funzioni ormonali e psicologiche
Il movimento poi attiva una serie di funzioni ormonali che governano la perdita di peso: “Riduzione della pressione arteriosa, miglioramento del controllo della glicemia e del funzionamento generale dell’apparato cardiovascolare, calo dei lipidi e cioè del colesterolo cattivo.
“Il moto è fondamentale anche perché comporta il rilascio di endorfine, gli ormoni del buon umore, che contribuiscono a ridurre la propensione verso i cibi “consolatori,” in genere ricchi di grassi “cattivi” e di zuccheri di “pronto utilizzo” che fanno impennare l’insulina e causano un rapido ritorno dell’appetito”.
E conclude: “La strategia corretta punta sui due fronti senza privilegiare l’uno rispetto all’altro”.
Insomma, ci piacerebbe avere la pancia piena e anche piatta senza scegliere con cura ciò che mettiamo in tavola, ma non è così che funziona il nostro organismo e qui nel nostro paese lo sapevamo già.