Prima pagina » Cronaca » Ordinanza antialcol a Roma

Ordinanza antialcol a Roma

Ecco come Marino intende contrastare la movida violenta

Bicchieri colmi di birra

Bicchieri colmi di birra

La tanto attesa estate è finalmente alle porte, fa caldo, le giornate si allungano, e sono molte le persone che in questo periodo amano trascorrere le serate con gli amici, passeggiando per gli spettacolari vicoli dei rioni di Roma, mangiando un gelato o, perché no, sorseggiando una birra gelata. Ma, puntuale come ogni anno, insieme ai tipici chioschi che vendono grattachecche e cocomero, spunta anche nel 2014 l’immancabile ordinanza antialcol, famosa ormai per essere considerata dalle giunte comunali che si sono susseguite nel corso del tempo come un rimedio indiscutibile ed insostituibile contro la “movida violenta” che attenta alla sicurezza della città, e mina la tranquillità dei residenti delle “zone calde” della Capitale.

L’ordinanza di quest’anno, che dovrebbe entrare in vigore proprio in questi giorni (il provvedimento era stato originariamente annunciato in un primo momento per la metà di maggio, poi posticipato al 7 giugno ed infine alla metà di questa settimana), riguarda le zone più frequentate dal “popolo della notte” (rispettivamente: Trastevere, San Lorenzo, Campo de’ Fiori, Piazza Navona, Ponte Milvio, Testaccio, Pigneto, Monti, Celio, Gazometro), e sarà in vigore sette giorni su sette fino al prossimo 31 ottobre.

I provvedimenti previsti dal sindaco Marino sono i seguenti: dalle ore 22 scatterà il divieto di vendita da asporto e la limitazione antivetro (che andranno a colpire le vendite di beershop, bar e minimarket); dalle ore 24 si avrà, invece, il divieto di consumare bevande alcoliche sull’area pubblica (dunque in strade, piazze, vicoli…anche di fronte ai locali, al di fuori delle aree esterne con i tavolini, per le quali essi pagano la tassa annuale di occupazione di suolo pubblico); a partire dalle ore 2:00 di notte, infine, sarà totalmente vietata la somministrazione di alcolici ad ogni locale pubblico (si registra, per questo tipo di divieto, un’anticipazione rispetto al passato, quando il divieto di somministrazione iniziava alle ore 3:00). Tutto ciò sarà accompagnato dal potenziamento dei controlli delle forze dell’ordine, della pulizia della città (operata dal servizio AMA) e dell’illuminazione delle strade che ospitano i locali più frequentati della capitale.

I provvedimenti ormai sono stati definiti, e stanno per essere attuati. Per capire se avranno o meno degli effetti positivi sulla movida romana bisognerà attendere la fine dell’estate (o meglio, il 31 ottobre), per poi trarre delle conclusioni su quanto l’ennesima ordinanza antialcol annuale, vista anche da questa giunta come la “panacea” di tutti i mali notturni di Roma, sia davvero la cura giusta per contrastare il caos delle notti capitoline.

Lascia un commento