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Nuovo deposito per i rifiuti a Ponte Malnome: il no dei Cobas Ama

La denuncia: vogliono un’altra discarica nella Valle Galeria. Rischi per la salute dei lavoratori

E' apparsa sul profilo Facebook dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Estella Marino, la denuncia dei Cobas Ama, relativa alla volontà da parte del Comune di collocare un nuovo deposito temporaneo dei rifiuti della città di Roma nello stabilimento Ama di Ponte Malnome.

Per i Cobas questa è l'ennesima batosta per i cittadini e i lavoratori della Valle Galeria. E a proposito di questi si legge nel comunicato dei Cobas: "E' inaccettabile che, nonostante essi lavorino e vivano in una zona sottoposta a forte pressione ambientale, con conseguenze negative sulla salute, debbano accettare anche questa nuova discarica", perché di questo, secondo i Cobas Ama, si tratterebbe.

"Invece di continuare a sommergere i lavoratori sotto montagne di immondizia, si dovrebbe seriamente effettuare, come già richiesto anche al Comune e all'azienda (Ama, ndr), un'indagine sanitaria approfondita sullo stato di salute dei lavoratori di Ponte Malnome, i quali, senza dubbio, risultano essere effettivamente a rischio", continua il comunicato. 

E proprio il rischio ambientale e sanitario è il punto cruciale della denuncia dei Cobas che deduce l'esistenza di un nesso causale tra alcuni decessi e patologie tumorali che hanno interessato i lavoratori dello stabilimento e l'esposizione alle sostanze inquinanti presenti in quest'ultimo, e chiedono dunque al Comune "di recedere da qualsiasi volontà di creare una nuova discarica dentro lo stabilimento di Ponte Malnome e di sottoporre in tempi brevi i lavoratori ad una sorveglianza sanitaria" al fine di individuare tempestivamente le patologie alle quali i lavoratori sembrerebbero essere esposti.     

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