“Non una di meno”, Roma è contro la violenza sulle donne

Non una di meno. Una manifestazione, quella che si è tenuta oggi a Roma da Piazza della Repubblica sino a San Giovanni, più che contro la violenza è sembrata voler essere una manifestazione per esprimere quanto è bello essere donna. In migliaia sono venute (e venuti) oggi da tutta Italia: persone di ogni età, genere, razza e latitudine per affermare la volontà delle donne di vivere la loro vita pienamente e liberamente, senza che nessuno possa arrogarsi il diritto di decidere per loro.

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Non una di meno, una manifestazione "pacifica", come spiegano le forse dell'ordine a piazza della Repubblica, "oggi il nostro lavoro è teso più alla tutela del corteo", una manifestazione più gioiosa che "arrabbiata", con molti canti e gruppi sonori (si è vista anche una banda in perfetto stile jazz New Orleans). Molti i colori, molti i cartelli: dal politico "non una di meno" che ha dato la firma al corteo, all'inatteso "il governo del lavoro alle donne, il governo della casa ai maschi".

Non una di meno, non solo una manifestazione contro la violenza sulle donne, ma anche un modo per ribadire le mille facce della sessualità, da poter esprimere liberamente e consapevolmente. La risposta che le donne e gli uomini che non le hanno lasciate sole in questa battaglia hanno voluto lanciare è semplice: non siamo proprietà di nessuno. "Le manette", come era scritto in un cartello, "solo a letto".