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Nodi di pixel

L’arte del tappeto orientale incontra la fotografia

“Può la fotografia cogliere la più intima essenza del tappeto orientale?”: è questa la provocazione che la Galleria d’arte annodata Sheyda ha rivolto a fotografi, artisti e appassionati dell’arte fotografica. Sabato 21 giugno, alle ore 18, nell’ambito dell’evento “Nodi di pixel – L’anima del tappeto attraverso la fotografia”, conosceremo la risposta all’ambizioso quesito. L’incontro fa parte del ciclo Fusioni d’arte, rassegna inaugurata a dicembre con l’obiettivo di indagare, attraverso una serie di appuntamenti culturali, le relazioni tra l’arte annodata e altre forme artistiche. Le opere pervenute attraverso il contest fotografico “Nodi di pixel”, circa 50 quelle selezionate, saranno lette dal noto critico Enzo Battarra nel corso dell’evento che si terrà presso la Galleria Sheyda di via Plauto 16, sabato 21 giugno alle ore 18. L’idea di un appuntamento culturale dedicato alle relazioni tra arte annodata e arte fotografica, nasce dal parallelismo che si può fare tra le due arti sotto alcuni aspetti, uno “contenutistico” ed un altro più propriamente “tecnico”: i nodi dei tappeti così come i pixel, cardine della fotografia digitale, considerati singolarmente, uno ad uno, sono privi di significato, ma uniti in una precisa sequenza creano un’opera che può essere in un caso quella fotografica, nell’altro quella annodata. Un aspetto imprescindibile della fotografia, che ci porta su un piano diverso, riguarda le suggestioni e le storie che si snodano attraverso l’immaginazione di chi osserva un “istante catturato”. Allo stesso modo, il tappeto orientale ci conduce in un universo immaginifico, le sue trame ci suggeriscono la storia di chi si è dedicato con passione e dedizione all’arte dell’annodatura, e allo stesso tempo ci svelano una cultura millenaria, attraverso un bagaglio di simboli che ha radici antichissime. Con questi presupposti, l’incontro “Nodi di pixel – L’anima del tappeto attraverso la fotografia” racconterà il tappeto da un’angolazione che intende cogliere tutto ciò che c’è “dentro e oltre” secondo la personale visione di chi ha cercato una risposta alla provocazione iniziale. Per sciogliere tutti i nodi, l’appuntamento è fissato per sabato 21 giugno alle ore 18 presso la Galleria Sheyda di via Plauto 16 (zona Borgo Pio).

BIOGRAFIA – Enzo Battarra è nato a Napoli nel 1959. Critico d'arte, giornalista pubblicista e dermatologo, si occupa di fenomeni culturali dal 1976. Ha collaborato attivamente come critico d'arte e di spettacolo con i quotidiani Roma, Il Diario, Il Giornale di Napoli, Corriere del Mezzogiorno. Collabora con riviste specializzate d'arte di rilievo internazionale. È stato redattore della rivista Drive In. Ha scritto i testi critici per numerose monografie di artisti, realizzando numerose mostre collettive, anche internazionali. Attualmente collabora con il quotidiano Il Mattino. E' stato assessore alla Cultura nei Comuni di Caserta e Casagiove.

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