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Netflix, dal 3 novembre la versione con pubblicità e limiti per visione e contenuti

Con il nuovo abbonamento di Netflix costo ridotto, ma meno contenuti e no a download e visione in contemporanea

Un televisore con il logo di Netflix

Avevamo lanciato l’indiscrezione un mese fa e finalmente abbiamo una data. Parliamo della partenza ufficiale della versione a costo ridotto con inserti pubblicitari di Netflix, la piattaforma di visione di contenuti d’intrattenimento a pagamento via internet.

Immagine della piattaforma Netflix
La piattaforma Netflix

Giunge dunque l’esordio per la piattaforma fondata da Reed Hastings, dopo sei mesi dall’annuncio. Il modo in cui l’enorme pubblico accoglierà questa novità al momento resta ancora incerto.

Il mercato Americano e Europeo

La mossa dovrebbe far convogliare nelle tasche dell’azienda l’apporto di oltre 7 milioni di abbonati previsti per l’anno venturo, che frutterebbero cioè circa 600 milioni di dollari di ricavi, frutto di advertising provenienti da Stati Uniti e Canada. Stime dicono che gli abbonati, nel 2026, dovrebbero toccare i 22 milioni, con introiti per 2 miliardi di dollari. Le stime circa la quota di abbonati che potrebbero riscontrarsi nel mercato europeo, sono al momento ancora laconiche e frammentarie.

Esiste tuttavia un sondaggio redatto da Sensemakers in grado di comprendere il modo in cui la nuova offerta potrebbe essere adottata e recepita dagli utenti nel nostro Paese.

Bonus rottamazione tv

Il mercato in Italia

L’analisi rivelerebbe che 2 italiani su 3 parrebbero interessati e disponibili a guardare film, serie tv e documentari, interrotti dalla pubblicità, pur di contenere i costi dell’abbonamento. Nello specifico, a parità di contenuti, la scelta degli intervistati sarebbe orientata per il 39%, su un piano con prezzo ridotto e poca pubblicità, per il 32% su un abbonamento a pagamento privo di annunci, per il 29% all’indirizzo di un’offerta gratuita comprensiva però di cospicua pubblicità.

Sebbene vi sia un 10% di abbonati disposto a rinunciare all’abbonamento in virtù di questo inserimento pubblicitario, circa 4 italiani su 10 assicurano la volontà di mantenere il servizio. In altre parole, questa novità non sembra turbare molto fruitori e conseguente percezione del servizio.
In Italia, Netflix annovera 5 milioni di spettatori in media al giorno, vale a dire una quota vicina ai 20 milioni al mese.

Netflix logo
Netflix

Cosa prevede “Base con pubblicità”

Si chiama “Base con pubblicità“, è l’offerta di Netflix che costerà 5,49 euro, comprensiva di una qualità video a 720p e annunci di circa 15-20 secondi, prima e durante film e serie. Nello specifico, è una media di 4-5 minuti di pubblicità, per ciascuna ora di visione. E’ bene ricordare che l’abbonamento non consentirà il download dei contenuti e la visione su più dispositivi in contemporanea e, cosa importante, alcuni film e serie tv potrebbero non essere disponibili per questioni legate alle licenze.

Gli altri piani tariffari resteranno invariati. Netflix parla di “numero limitato di film e contenuti televisivi non disponibili“, intendendo anche che i pubblicitari potranno evitare che le loro aziende appaiano su contenuti ritenuti incoerenti con il loro brand, per motivazioni legate a nudità o immagini violente.