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Roma Municipio XIII, il centrodestra contro il gay pride

La protesta dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Nuovo Centrodestra e Forza Italia

L’adesione di Roma Capitale e del Municipio XIII all’iniziativa del Roma Pride, prevista per domani 7 giugno, anniversario del ventennale del primo Roma Pride del 1994, ha suscitato forti polemiche da parte dell’opposizione di centro-destra che si è schierata compatta contro la decisione del presidente Mancinelli di far aderire il municipio XIII all’evento.

Il Centrosinistra del Municipio XIII è ormai giunto alla deriva ideologica. Incapace di risolvere i problemi del territorio e di dare risposte ai cittadini pensa bene di aderire al Roma Pride di domani. L’adesione del Municipio al Roma Pride prova il disinteresse per le esigenze della stragrande maggioranza dei cittadini e rappresenta un goffo tentativo di inseguire i voti di alcune lobby invece di occuparsi dei problemi reali del territorio – commentano i consiglieri Giannini, Fabbri, Di Trocchio, Giovagnorio, Consorti e Saponaro.

“Siamo contro le discriminazioni” – aggiunge Saponaro (FDI-AN) – “e per questo ci chiediamo come mai l’amministrazione capitolina ed il Municipio XIII non abbiano pensato di aderire alla “Marcia per la vita” di maggio, mentre oggi in maniera ufficiale si schierano col Roma Pride? Il PD e SEL invece di occuparsi dei cittadini del Municipio XIII con questo atto dichiarano di condividere l’ideologia promossa dal Roma Pride discriminando così quei cittadini che non vi si riconoscono”

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