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Movimenti per la casa contro Piano Lupi, occupata Anagrafe

Ancora in protesta i Movimenti per la casa: occupazione a oltranza. Chiedono revoca art. 5. Alle 14 conferenza stampa

Non si arrestano le proteste dei Movimenti per la casa, che questa mattina hanno occupato gli Uffici dell'Anagrafe centrale a Roma, in via Petroselli. Al centro della protesta, il decreto n. 47 del 28 marzo 2014, poi convertito in legge e detto anche decreto Lupi, conosciuto come Piano Casa, con particolare attenzione rivolta all'art. 5, quello sull'allaccialmento ai servizi pubblici – acqua, luce e gas – che stabilisce infatti: "Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l'allacciamento a pubblici servizi in relazione all'immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge".

Nel corso della protesta, i Movimenti hanno consegnato un volantino in cui si legge che "da mesi in tutta Italia" è in corso la "battaglia contro una legge volta a sostenere le speculazioni e gli affaristi del mattone, attaccando chi non può garantirsi una casa nel libero mercato e si batte per politiche abitative pubbliche". L'intenzione dichiarata, è quella di chiedere, quindi, la cancellazione dell'art. 5. In un articolo apparso su abitarenellacrisi.org, infatti, si legge – come poi anche il volantino riporta – "ora è arrivato il momento di rilanciare la lotta contro questa legge discriminatoria, e definita dai più una barbarie, e di costringere il governo a cancellare l’art 5".

Intanto, in attesa della conferenza stampa annunciata per le 14, i Movimenti fanno sapere che "l’occupazione degli Uffici dell’Anagrafe di via Petroselli andrà avanti ad oltranza". 

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