Motore eterno: oltre 600.000 km senza cambiare l’auto e averlo come nuovo | Il famoso meccanico svela il segreto dei veterani

Con una semplice modifica alla routine di guida, è possibile prolungare notevolmente la vita della propria vettura.

L’auto rappresenta una delle spese domestiche più elevate. E no, non ci stiamo riferendo al solo costo di acquisto. Possedere una vettura richiede infatti una regolare manutenzione, che ovviamente presenta un prezzo, più o meno elevato.

Per non parlare dei possibili guasti ai quali si può andare incontro, gli stessi che rischiano di prosciugare il conto corrente, complice i recenti rincari di beni e servizi. Tuttavia, esistono dei trucchetti per prevenire tutto ciò e far dunque durare più a lungo il proprio veicolo.

Così facendo si può risparmiare un bel gruzzoletto e si riducono le possibilità di dover andare alla ricerca di una nuova macchina in grado di rimpiazzare la vecchia. A rivelare come fare è un noto esperto meccanico.

Consigli per far durare di più il motore della propria auto

Sapete che è possibile prolungare la vita di un motore fino a 600 mila km? Il segreto è semplice e richiede una combinazione di cure e attenzioni. A prescindere che si abbia a che fare con un sistema a  combustione interna o alimentato da energia elettrica, l’esperto e YouTuber Scotty Kilmer afferma che le suddette sono fondamentali per far durare più a lungo il motore.

Cominciamo da quello tradizionale. Innanzitutto è essenziale sottoporre il mezzo a una manutenzione regolare. Si comincia dal cambio dell’olio, che deve essere effettuato ogni 8 mila km. Questa azione, seppur banale, è capace di proteggere gli elementi interni dall’usura e garantire una buona lubrificazione. Un altro passo importante è rappresentato dalla sostituzione dei filtri, e dal ricambio del liquido refrigerante ogni cinque anni. In questo modo si evita una possibile corrosione e si mantiene costante la temperatura.

Ulteriori suggerimenti per prendersi cura del veicolo

Un elemento che viene spesso sottovalutato è la cinghia di distribuzione, che svolge un ruolo essenziale nel sistema di trasmissione. Per questa ragione andrebbe cambiata intorno ai 160 mila km. Qualora ci si dimentichi di farlo, si possono creare dei danni al propulsore, costringendovi a sborsare altri soldi per la riparazione o addirittura la sostituzione.

Infine, anche lo stile di guida incide molto sulla durata della macchina. È preferibile optare per una guida fluida, quindi evitate accelerazioni improvvise: aiuterete da un lato a diminuire lo stress del veicolo e dall’altro ridurrete i consumi. Un altro discorso invece deve essere fatto sulle auto elettriche, che necessitano di una diversa manutenzione, durante la quale non si rende ovviamente necessario il cambio dell’olio o della cinghia di distribuzione. Però c’è da tenere d’occhio un altro importante elemento, ovvero la batteria di trazione.