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Morte Desirée, interrogato il ghanese catturato a Foggia

L’avvocato di Salia: “Yusif sapeva che Desirée aveva vent’anni. Quella sera del 18 ottobre sono entrati mano nella mano nel container di via dei Lucani. Poi, una volta all’interno, hanno consumato un rapporto sessuale consensuale”.

Yusif Salia, il ghanese di 32 anni catturato il 26 ottobre scorso in una baracca abusiva che si trova nel ghetto di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, ha respinto tutte le accuse durante l'interrogatorio avvenuto questa mattina in merito alla morte di Desirée Mariottini, la 16enne trovata senza vita in uno stabile a San Lorenzo.

Salia avrebbe riferito di aver avuto con Desirèe un rapporto sessuale consensuale del 18 ottobre, il giorno prima della morte della ragazza. Margherita Matrella, l'avvocato di Salia, ha spiegato che "Yusif sapeva che Desirée aveva vent'anni. Quella sera del 18 ottobre sono entrati mano nella mano nel container di via dei Lucani. Poi, una volta all’interno, hanno consumato un rapporto sessuale consensuale".

 

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