Montesacro, uomo spinge la madre dalle scale e si barrica in casa: ore di paura in viale Adriatico
La Questura ha disposto l’intervento di un negoziatore specializzato, figura che in questi casi assume un ruolo decisivo

Momenti di forte tensione nel tardo pomeriggio di ieri a Montesacro, quartiere del nord-est di Roma. Intorno alle 18 una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato una emergenza in un condominio di viale Adriatico: un uomo avrebbe spinto la madre anziana giù dalle scale, per poi richiudersi nel proprio appartamento rifiutando qualsiasi contatto con l’esterno. La donna, immediatamente soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata in ospedale per accertamenti, ma fortunatamente non ha riportato lesioni gravi.
L’uomo, invece, ha resistito a lungo alle richieste della polizia di aprire la porta, dando inizio a due ore di alta tensione che hanno tenuto con il fiato sospeso non solo i residenti del palazzo, ma l’intero quartiere.
La reazione delle famiglie e dei residenti in viale Adriatico
La scena ha attirato in breve tempo l’attenzione di decine di cittadini. Le famiglie del condominio e i passanti si sono trovati davanti a un imponente dispiegamento di forze: volanti della polizia, ambulanze, vigili del fuoco e un’area transennata per garantire la sicurezza.
Alcuni residenti hanno raccontato la paura vissuta in quelle ore: “Non sapevamo cosa potesse accadere dentro quell’appartamento. L’uomo sembrava fuori controllo e temevamo il peggio”, ha dichiarato una vicina. Molti hanno seguito la vicenda dalle finestre, altri hanno preferito lasciare temporaneamente le proprie abitazioni.
L’intervento delle forze dell’ordine e del negoziatore
La Questura ha disposto l’intervento di un negoziatore specializzato, figura che in questi casi assume un ruolo decisivo. L’esperto ha tentato a lungo di instaurare un dialogo con l’uomo, cercando di convincerlo a desistere e a consegnarsi pacificamente.
Le trattative sono andate avanti per circa due ore, mentre gli agenti tenevano sotto controllo la situazione e i medici del 118 restavano pronti a intervenire in caso di necessità. La tensione si è sciolta soltanto in serata, quando l’uomo, apparentemente stremato, ha deciso di aprire la porta e arrendersi senza opporre resistenza. È stato subito preso in custodia dalla polizia e trasferito in commissariato per gli accertamenti di rito.
Le condizioni della madre e gli sviluppi giudiziari
La madre, seppur spaventata e scossa dall’aggressione, non ha riportato gravi conseguenze fisiche. I medici hanno confermato l’assenza di fratture o traumi significativi, ma resta l’aspetto psicologico di un episodio che inevitabilmente segnerà profondamente la donna.
Per quanto riguarda il figlio, la sua posizione è ora al vaglio delle autorità giudiziarie. Le ipotesi di reato spaziano dai maltrattamenti in famiglia alle lesioni, a seconda di quanto emergerà dalle indagini. Contestualmente, la Procura valuterà anche il suo stato di salute mentale: non si esclude infatti che possano essere disposti accertamenti psichiatrici per capire se l’uomo fosse in grado di intendere e volere al momento dei fatti.
Tensioni familiari a Montesacro
L’episodio ha riportato l’attenzione sul tema, purtroppo sempre più frequente, delle tensioni familiari sfociate in violenza domestica. Le istituzioni locali, dalle forze dell’ordine ai servizi sociali, sono chiamate a monitorare situazioni di fragilità che, se trascurate, possono degenerare in episodi come quello accaduto a Montesacro.
La polizia, intervenuta con grande tempestività, ha dimostrato l’importanza del lavoro di squadra: dall’azione degli agenti di quartiere fino alla figura altamente specializzata del negoziatore, determinante per scongiurare il rischio di un esito drammatico.
Montesacro: un quartiere scosso
A Montesacro la paura ha lasciato spazio al sollievo, ma resta la consapevolezza di aver assistito a un episodio che poteva trasformarsi in tragedia. “Non avremmo mai immaginato una scena del genere dietro quelle mura”, commentano i vicini, ancora turbati dall’accaduto.