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Monterotondo, si indaga su egiziano fermato con borsone di armi

Ancora massimo riserbo sull’egiziano fermato venerdì scorso con borsone pieno di armi vicino alla stazione ferroviaria

Venerdì pomeriggio scorso, nel Parco Don Puglisi vicino alla stazione ferroviaria di Monterotondo Scalo, è stato fermato dai carabinieri  un uomo, sembrerebbe un egiziano senza fissa dimora, in possesso di un borsone contenente diversi coltelli e armi da fuoco.  Il fermo è scattato dopo  un normale controllo di routine, al quale però il nordafricano avrebbe reagito con un certo nervosismo. Atteggiamento che ha immediatamente insospettito i carabinieri che sonp passati subito al controllo della borsa che portava con sé e che all’interno della quale sono state ritrovate le numerosi coltelli, pistole e fucili. Si tratterebbe di un quantitativo IMPORTANTE di armi, che ha fatto calare  fino ad oggi  il massimo riserbo sulle indagini da parte degli inquirenti.L’uomo, dopo essere stato fermato dai carabinieri, è stato portato all’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo, per essere sottoposto ad accertamenti sanitari e poi riaccompagnato in caserma, dove è rimasto, prima di essere portato inprocura. Oltre alla compagnia locale dei carabinieri è intervenuto anche il nucleo investigativo di Ostia. Aperta un indagine dalla procura  di Tivoli. A indagare ci sono anche gli uomini del Ros.

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