Metro D e tram fino a Tor Vergata: nuovi progetti per la viabilità romana
Fra gli altri progetti che per il M5S sono prioritari: il prolungamento della ferrovia Termini-Giardinetti, i tram su via Cavour e via Tiburtina e le funivie Casalotti e Magliana
Nuove infrastrutture per la mobilita’ a Roma per oltre 10 miliardi. E’ il progetto illustrato ieri dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, dall’assessore Linda Meleo e dai consiglieri M5S Enrico Stefano e Pietro Calabrese che hanno presentato il risultato delle votazioni on line dei cittadini per il piano urbano per la mobilita’ sostenibile (Pums). La proposta piu’ votata in assoluto e’ il prolungamento della metro C fino a Clodio-Mazzini, sulla cui realizzazione il Campidoglio ha gia’ dato il suo ok.
Tra le altre proposte c’e’ il prolungamento Jonio-Bufalotta della metro B1 e la realizzazione della metro D nella tratta prioritaria Fermi-Salario. Altri progetti del Piano che per il M5S in Campidoglio sono prioritari: il prolungamento della ferrovia Termini Giardinetti con una deviazione fino a Tor Vergata per servire anche l’università; i tram su via Cavour e su via Tiburtina, le funivie Casalotti e Magliana.
CAPITOLO METRO D
Queste le parole della sindaca di Roma Virginia Raggi, nel corso della presentazione dei risultati del Piano Urbano della Mobilita’ Sostenibile al rettorato dell’Universita’ di Tor Vergata: “Secondo me dobbiamo cambiare prospettiva, si diceva che il Movimento 5 Stelle e’ contrario alle grandi opere. Noi siamo per le opere utili, che siano grandi o piccole non importa. Se un’opera non e’ utile lo e’ indipendentemente dalla sua grandezza. Roma nel sottosuolo e’ ricca di preesistenze, allora apriamo un tavolo con tutte le soprintendenze e diciamolo ufficialmente se questo e’ un dato che ci blocca o meno su certe opere, secondo me no. La Metro D, in teoria non e’ centrale, ma di fatto nel percorso si scontrera’ con una serie di reperti, lo abbiamo visto gia’ quando sono stati fatti i lavori in zona Boccea per il Gra. Bene quindi la Metro D ma prima preveniamo qualunque tipo di criticita’ nel sottosuolo sapendo come gestirla e garantendo che queste preesistenze non blocchino i cittadini”.
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