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Mercato immobiliare nel Lazio: dove conviene comprare casa?

L’elenco dei prezzi mediamente richiesti sul territorio, secondo quanto risulta da un’indagine statistica

Per chiunque sia interessato ad acquistare o prendere in affitto un immobile nella Regione Lazio, qui di seguito sono elencati i prezzi mediamente richiesti sul territorio, secondo quanto risultante da un’indagine statistica condotta in loco nel primo trimestre 2019. Sarà così più semplice scegliere dove cercare una casa, in relazione alle proprie necessità e disponibilità.

Quanto ai prezzi di vendita delle case, al vertice della classifica con il più alto ammontare si trova la Provincia di Roma con una media di Euro 2.578,00/mq contro gli Euro 887,00/mq di Rieti.

Nel mezzo, le Province di Viterbo con Euro 1.165,00, Latina con Euro 2.102,00 e infine Frosinone con circa Euro 895,00.

Ponendo invece l’attenzione sull’ ammontare richiesto per affittare un immobile la situazione è solo parzialmente differente: Roma si conferma la Provincia “più cara” con una media di Euro 12,70 al mq. Certamente più convenienti sono gli immobili sul territorio frusinate, dove i proprietari richiedono ai potenziali inquilini una somma prossima agli Euro 5,77 al metro quadro (meno della metà della capitale!).

È chiaro che analizzando nello specifico l’entroterra di una Provincia possono esserci delle diversificazioni a seconda del singolo Comune, in quanto gli importi sopra indicati rappresentano la media dei vari prezzi domandati. Ad esempio, analizzando più nel dettaglio la situazione di Viterbo con riferimento ai prezzi di vendita degli immobili, da un lato c’è il Comune di Proceno con una richiesta di Euro 2.122,00/mq e dall’altro si trova quello di Tessennano con Euro 297,00/mq, a fronte della media provinciale pari a Euro 1.165,00 come indicato sopra.

Come acquistare un immobile: concessione di un mutuo

Dopo aver esaminato il mercato immobiliare del territorio regionale laziale, dai dati statistici emerge che vi sono delle zone dove i prezzi sono particolarmente elevati. Ma se un soggetto è comunque interessato all’acquisto di un immobile, pur non avendo denaro utile all’affare, la soluzione generalmente preferita è la concessione di un mutuo, che consente allo stesso di avere immediata liquidità per eseguire il pagamento.

Si tratta infatti di una finanziamento concessa dagli istituti bancari, che si impegnano a prestare una certa somma di denaro al proprio cliente per acquistare una casa, con obbligo a carico del beneficiario/mutuatario di restituirla (maggiorata di interessi) mediante la corresponsione di rate mensili, il cui numero è predeterminato al momento della stipula, così come l’ammontare se stipulato a tasso fisso e che, diversamente, potrà variare a seconda dell’andamento del mercato se stipulato a tasso variabile.

Pertanto, lo step successivo è la valutazione della migliore offerta sul mercato, in relazione alle proprie esigenze e alla propria redditività. Non sempre però la scelta è così semplice, anche perché è un contratto che impegnerà il mutuatario per un periodo di tempo più o meno lungo. Sarà quindi onere dell’interessato dotarsi di una pluralità di preventivi di mutuo, da richiedere a diverse banche, e da poter poi confrontare (per approfondimenti e news sui mutui: calcoloratamutuo.org ). Diverse banche come ad esempio Intesa Sanpaolo e BNL, consentono attraverso dei tool specifici, di simulare online la richiesta di un mutuo, così da poter fornire nell’immediato un’idea sull’importo della rata e sull’ammontare concedibile dalla banca.

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