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Mattarella, alla Farnesina l’ultimo saluto alla comunità degli ambasciatori

Il Capo dello Stato, nel suo intervento, ha voluto ricordare anche l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo

colle, sergio mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Nel corso della XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia nel mondo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha di fatto formalizzato il suo addio al Quirinale, ricordando che “questa è l’ultima occasione in cui posso rivolgermi alla vostra comunità”. Mattarella, nel suo intervento, ha toccato vari temi, tra cui ovviamente quello della pandemia. Il Presidente ha voluto, inoltre, ricordare l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo.

“Ministero degli Esteri ha avuto un ruolo rilevante nei miei sette anni”

“La pandemia ha posto in luce la vitalità e il valore aggiunto della costruzione europea, che ha messo a fattor comune le risorse per ricerca e acquisto di vaccini e che con il Next generation Eu è riuscita a costruire una risposta a devastanti effetti economici della crisi. Guardando ai sette anni passati non posso che rilevare come l’attività della Presidenza della Repubblica non sarebbe stata possibile senza il ministero degli Esteri. Grazie all’impegno della Farnesina la Repubblica promuove gli obiettivi di pace e cooperazione che sono la tradizione della nostra politica estera, rafforzando il soft power italiano. Il XXI secolo non deve essere vissuto con la rassegnazione di una ineluttabile marginalità dell’area europea, anche se il baricentro politico ed economico sembra spostarsi dall’Atlantico al Pacifico e l’Ue e l’Africa devono interrogarsi sul loro ruolo”.

“Coesione fra democrazie liberali rimane priorità”

“La coesione fra le democrazie liberali rimane priorità e costituisce il nucleo attorno al quale rafforzare un ampio e stretto raccordo tra i Paesi a ordinamento democratico dell’Unione europea. La difesa dei valori liberal-democratici e dello Stato di diritto all’interno del nostro Continente e fuori di esso è, in questo senso, essenziale. Sono valori che vanno tuttavia praticati e vissuti, sia attraverso il rafforzamento del carattere irreversibilmente democratico della cittadinanza europea, sia nella gestione delle crisi di fronte alle quali si trova l’Europa”.

“L’Europa dovrà dare risposta ai crescenti squilibri di reddito”

“L’Europa non potrà esprimersi con efficacia sulla scena internazionale senza aver dato risposta ai crescenti squilibri in termini di reddito, di accesso all’istruzione e alla sanità, di garanzia e di diritti che affliggono le nostre società e che rischiano di minare alle fondamenta la coesione delle nostre democrazie. Lo sviluppo di una capacità di difesa da parte dell’Ue rappresenta un tassello essenziale nel necessario percorso di autonomia strategica. Sono convinto che l’Unione saprà essere efficace nel perseguire questo obiettivo”.

“Luca Attanasio un esempio”

“Desidero, in questa sede, fare memoria dell’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo nella Repubblica democratica del Congo. Un esempio di chi aveva messo la propria italianità a servizio della causa dell’umanità“.

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