Massimo Giletti in diretta da Odessa, ma Selvaggia Lucarelli non ci crede

Massimo Giletti va in diretta da Odessa, ma non mancano le critiche. Il conduttore Massimo Giletti ha voluto portare i telespettatori della sua trasmissione “Non è l’arena” nel cuore della guerra tra Russia e Ucraina, andando in prima persona per documentare gli avvenimenti.

Domenica 20 marzo, il conduttore televisivo ha trasmesso in diretta da Odessa, ricevendo sostegno e incoraggiamento dai suoi telespettatori di “Non è l’arena” ma non sono mancate le critiche e le accuse di protagonismo. In prima fila la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha espresso dei dubbi verso la scelta del collega e non si è risparmiata su Twitter nell’ esprimere il suo giudizio:

La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b.

— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 20, 2022

Selvaggia Lucarelli è estremamente caustica, non solo paragona il reportage di Giletti in diretta da Odessa ad un film di serie b, ma rincara la dose mettendo in dubbio la veridicità della diretta stessa, visto che nel momento in cui è stata trasmessa, in Ucraina avrebbe dovuto essere in vigore il coprifuoco.

A Odessa c’è il coprifuoco dalle 20,00 (lì sono 1 ora avanti). Come faceva Giletti a stare per strada? O lo ha violato o l’inizio era registrato.

— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 20, 2022

Secondo il quotidiano “Il Tempo” a prendere le difese di Giletti è Rita Dalla Chiesa, che sempre su Twitter risponde alla giornalista in modo diretto: “Molti inviati escono a fare i collegamenti con il coprifuoco. E rischiano”, e infine conclude “Meglio leggere le agenzie in studio, vero? Ma pochi hanno le palle di andare dove si sta combattendo una guerra odiosa e inaccettabile. E di far “vedere” la morte che questa guerra produce.”

Molti inviato escono a fare i collegamenti con il coprifuoco. E rischiano

— rita dalla chiesa?? (@ritadallachiesa) March 20, 2022

Meglio leggere le agenzie in studio, vero? Ma pochi hanno le palle di andare dove si sta combattendo una guerra odiosa, inaccettabile. E di far “vedere”la morte che questa guerra produce. Vicina a TUTTI gli inviati che rischiano la loro vita sotto le bombe.@GilettiMassimo

— rita dalla chiesa?? (@ritadallachiesa) March 20, 2022