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Mario Tozzi incontra il pubblico nella sede dei Carabinieri Forestali

“Conversazioni sotto le mura”, martedì 4 dicembre, ore 17:00, via Antonio Salandra 44. Ingresso libero

Proseguono gli incontri aperti al pubblico organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari Carabinieri, dal mese di dicembre arricchiti di una interessante novità. Prenderà infatti il via un nuovo mini-ciclo all’interno dei “Martedì della Natura”, con l’intento di incrementare e diversificare ancora di più l’offerta culturale della Sala Serviana.

Ogni primo martedì del mese, le “Conversazioni sotto le mura” saranno l’occasione per il pubblico, di confrontarsi con i massimi esperti e studiosi, su temi di attualità e interesse generale.

Per il primo appuntamento del nuovo mini-ciclo, il 4 dicembre, alle ore 17:00, nella sede di via Antonio Salandra 44 a Roma, sarà ospite il noto geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi. Titolo dell’incontro: “Un Paese che si muove”. Un tema che consentirà di approfondire alcune tematiche legate alla fragilità del territorio italiano, caratterizzato da frane, terremoti, eruzioni vulcaniche, erosione delle coste, subsidenza e dissesto idrogeologico.

Il nostro Paese è chiamato a confrontarsi con le nuove emergenze causate dal mutare del clima e dalla estremizzazione dei fenomeni meteorologici. La posizione di Mario Tozzi, sull’argomento è sempre stata netta: “Il nostro Paese, dal punto di vista idrogeologico, è fragile di suo. C’è un cambiamento climatico in atto che rende estremi questi fenomeni, ma tutto il resto lo facciamo noi. Gli eventi naturali diventano catastrofici per causa nostra, l’Italia è anche in una posizione scomoda perché compresa tra il sub-deserto e l’Europa boreale, il che porta spesso le perturbazioni a stazionare sul nostro Paese. A questo si aggiunge il fatto che siamo geologicamente instabili, il che aggrava la situazione”.

Gli eventi naturali, che periodicamente colpiscono l’intera penisola, diventano, dunque, vere e proprie catastrofi per un insieme di fattori acuiti da scelte errate dell’uomo. Per riportare una frase che spesso ripete Tozzi: “dove ci sono fiumi e costruzioni nello stesso luogo, nel posto sbagliato ci stanno le case, non l’acqua

Cercheremo di capire, tra l’altro, quali sono i nuovi scenari, quali le criticità e cosa occorre fare per la manutenzione del territorio.

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