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Manifesto shock a Roma: “Aborto prima causa femminicidio”

Dopo il “Sei qui perché tua mamma non ha abortito” apparso ad Aprile in Via Gregorio VII, un’altra affissione contro l’aborto è apparsa a Roma

“Questa mattina Roma si è svegliata nuovamente invasa da manifesti offensivi per tutte le donne, soprattutto per quelle che hanno conosciuto l'esperienza difficile dell'aborto o della violenza. Chiediamo al Campidoglio e all'assessora Marzano di intervenire tempestivamente”.

È così che Francesca Del Bello, presidente del II municipio, ha sollecitato l’intervento della sindaca Virginia Raggi in seguito al grosso manifesto apparso questa mattina a Roma col quale è partita la campagna di CitizenGO #stopaborto in preparazione della Marcia per la Vita di sabato 19 maggio nella Capitale: L’aborto è la prima causa di femminicidio al mondo”.

Una nuova campagna pubblicitaria che fa seguito a quella messa in atto lo scorso aprile dall’associazione Provita (grosso manifesto in via Grerorio VII: “Sei qui perché tua mamma non ha abortito”) e che fa scoppiare nuovamente una bufera mediatica.

Molte donne, sul web e sui social, hanno infatti esplicitamente richiesto alla Raggi di intervenire e soprattutto Rebel Network, la rete femminista per i diritti, che su Facebook ha scritto: “Chiediamo alla sindaca di intervenire immediatamente per far rimuovere questo vergognoso manifesto da uno dei gruppi a nostra parere pro-odio e contrari alla libertà di scelta delle donne. Chiediamo a tutte le associazioni e a tutte le persone che intendono sostenere le nostre azioni a sostegno della Legge 194 e della libertà femminile (questa inclusa), di sottoscrivere questo post il proprio nome e cognome”.

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