Ma quale America, solo nel Lazio vi è la CITTÀ DEI CANYON | Ti scatti una foto qui e nessuno crederà che sei in Italia

Blera, la città dei canyon - Romait.it - foto Canva
Suggestivo, affascinante e ricco di storia: è questo il borgo laziale che continua ad attrarre i turisti da tutto il mondo.
Circondato dalla natura selvaggia della periferia laziale, un paesino situato nel cuore della Tuscia vanta un fascino unico nel suo genere. Non a caso è conosciuto come la città dei canyon: bisogna attraversarne diversi prima di raggiungerla.
Quest’ultima infatti è costruita su un’altura di tufo, che si affaccia su una vallata profonda e stretta. Insomma, si tratta di un raro gioiellino naturale tutto da scoprire, complice le sue antiche origini, che lo rendono ancora più interessante e spettacolare.
Nello specifico, stiamo parlando di Blera, un piccolo comune delle provincia di Viterbo che conta circa 3 mila abitanti. Qui non manca proprio nulla, dagli edifici medievali che arricchiscono il centro storico alle numerose attrazioni collocate nel verde circostante.
Le origini di Blera
Le origini del borgo laziale risalgono intorno al XVII secolo, quando sono avvenuti i primi insediamenti, dimostrati dalla presenza di varie necropoli etrusche. Successivamente Blera fu dominata dai Romani e dai Longobardi, passando poi nelle mani della famiglia dei Prefetti di Vico durante il Medioevo.
Ci sono diversi dettagli nel centro abitato che risalgono proprio a questo periodoc, come i profferli, tipici della zona viterbese. Non solo altro che gli scalini d’ingresso delle abitazioni, presenti in molte abitazioni di Blera.

Alla scoperta del piccolo borgo laziale
Lungo la via principale del paese, Via Roma, è possibile imbattersi in decine e decine di meravigliose opere di carattere storico-artistico. La prima che si incontra è Porta Marina, tramite la quale si accede al borgo. Proseguendo sono presenti diversi edifici degni di nota, come il Palazzo Lattanzi, il Palazzo Chiodi e il Palazzo del Barone.
Per quanto riguarda i luoghi di culto, da non perdere è la Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo e San Vivenzio, risalente all’epoca romana. Nel corso del XVIII secolo fu soggetta ad una quasi completa ricostruzione, anche e alcune parti sono rimaste intatte, come la cripta, dove giace la tomba di San Vivenzio. Nei pressi di Blera si trovano anche svariati sentieri immersi nella natura, perfetti per gli amanti delle escursioni.