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Lotito come Berlusconi. Decadenza dopo la condanna?

Il patron biancoceleste è stato condannato per omessa alienazione di partecipazioni della società biancoceleste

LOTITO COME BERLUSCONI? Claudio Lotito rischia di fare la fine di Silvio Berlusconi. Gli ambiti e le problematiche sono ovviamente differenti ma la sostanza non cambia: dopo la condanna in Cassazione la decadenza, anche per il Presidente biancoceleste, sembra scontata.

LA NORMA La regola è chiara ed è contenuta nell'articolo 22 delle Norme organizzative della Figc, secondo cui i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato decadono da ogni carica sportiva (Lotito è presidente della Lazio e consigliere federale).

IL DILEMMA Il contrasto tra accusa e difesa, come riporta il quotidiano "Il Tempo", sta tutto nella diversa interpretazione della sentenza della Cassazione che ha rinviato alla Corte d'Appello la sola determinazione della pena. Secondo l'accusa la sentenza è già passata in giudicato. Per la difesa senza pena non ci può essere condanna.

L'INTERVENTO DEL CONI Per questo Malagò ha sollecitato la Figc ad inviare al Coni tutta la documentazione sul caso. L'ultima parola spetta però alla Federcalcio.

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