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Le promesse non mantenute sulla Metromare

Il Comitato Pendolari della linea Roma-Lido (Metromare) ha condotto un’analisi dettagliata per raccontare con numeri il disastro che gli utenti vivono tutti i giorni

Treno Cotral Metromare

Metromare o Roma-Lido, Cotral o Atac, cambiano i nomi, cambiano i gestori della linea, ma, per adesso, poco sembra essere cambiato nel servizio della Ferrovia che da Roma porta a Ostia.

Ritardi insopportabili sulla Metromare

Il Comitato Pendolari della linea Roma-Lido ha condotto un’analisi dettagliata sul servizio dello scorso mese di Giugno per raccontare con numeri il disastro che gli utenti vivono tutti i giorni. Rispetto al mese precedente si nota solamente un lieve miglioramento nei ritardi, che il Comitato ritiene “insopportabili”.

Il risultato di questa analisi ha portato un molto poco soddisfacente 70%, infatti poco più di una corsa su tre è stata definita irregolare e secondo lo stesso Comitato questo risultato si può descrivere come disastroso.

Il report del mese di giugno

Su un totale di 3782 corse programmate per l’intero mese di giugno scorso, ne sono state soppresse 377 (10%) e altre 801 sono giunte a destinazione in ritardo (21%): le corse regolari, arrivate dunque in orario, sono state solamente il 69% di quelle previste. Il Comitato Pendolari precisa che “tali dati sono stati presi dal sito ufficiale di Astral e pertanto dovrebbero essere ufficiali e affidabili”.

Sempre sulla base delle rilevazioni effettuate, il Comitato Pendolari fa anche notare che la percentuale di corse soppresse sale al 12% nella fascia oraria 13:00-15:00, la più critica nella attuale stagione estiva. Riguardo i treni giunti a destinazione in ritardo, il dato medio si è attestato intorno ai 6 minuti.

Un importantissimo focus che mostra appieno i limiti dell’attuale gestione della linea, fortemente penalizzata dalla carenza di convogli disponibili per il servizio.

Per effettuare le 128 corse giornaliere previste dal lunedì al venerdì sono infatti necessari 6 treni contemporaneamente in servizio, che Cotral non ha sempre a disposizione a causa dei guasti e dell’esiguo quantitativo di convogli “di riserva” nei depositi.

Da ATAC a Cotral e Astral

La rilevazione del Comitato Pendolari non fa altro che testimoniare l’assenza di un reale cambio di passo nella gestione della ferrovia, passata un anno fa da ATAC a Cotral e Astral. I gestori possono anche cambiare, ma senza l’arrivo dei nuovi treni resta realmente complicato poter migliorare il servizio offerto.

Da segnalare che le 128 corse giornaliere previste sono molto lontane dalle oltre 180 che solo pochi anni fa collegavano Roma al suo litorale e già al tempo l’offerta di trasporto pubblico era lontana dal soddisfare la domanda del X Municipio.

In questo momento, oltre alla mancanza di treni, c’è da segnalare che dal luglio scorso e almeno fino al 2024, la linea chiude alle 21 tutti i giorni feriali per i necessari lavori rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria sull’intera tratta.

La gestione degli annunci sulla Metromare

Quello che i pendolari del X Municipio tollerano con difficoltà è però la gestione degli annunci, su carta la Roma-Lido, adesso ribattezzata MetroMare è in costante parabola discendente da almeno una decina di anni, ma attorno alla linea si scatena spesso una contrapposizione politica che quasi sempre finisce in un nulla di fatto.

Maggioranza e opposizione si a livello Comunale, che Regionale si scambiano battute, frecciate e promesse, a seconda del ruolo che interpretano in quel particolare momento, senza poi riuscire a dare certezze agli utenti.

Così è il caso dei treni che dovevano avere una frequenza di 15 minuti da Giugno – così annunciava sia l’orario ufficiale, che la dirigenza Cotral – salvo omettere il dettaglio che per poter gestire quel tipo di orario sarebbero serviti 6 treni, cosa che non sempre è stata possibile e da qui si può facilmente comprendere come il report del Comitato Pendolari suoni come l’ennesima promessa non mantenuta da parte del gestore e della proprietà.

Navette integrative sulla linea

Di questo fatto devono esserne a conoscenza anche i vertici della Regione Lazio Cotral, infatti, dopo la pausa estiva, con un flusso di utenti più corposo, si è deciso di immettere in servizio negli orari di punta alcune navette integrative. Questo l’annuncio del neo governatore Rocca in occasione della conferenza stampa per i primi 100 giorni di mandato.

Abbiamo deciso di istituire, da settembre, delle navette aggiuntive ogni 10-15 minuti, con i pullman, ma non sull’intero percorso fino al centro. Pensiamo ad esempio dal lido alla Magliana o da Acilia sempre alla Magliana senza fermate intermedie.

Sperando che le revisioni dei convogli della Roma-Lido procedano spedite e che questi mezzi integrativi siano tolti dalle strade al più presto, dato che le navette sono solo un segnale di attenzione, ma di utilità pratica ne hanno poca, la stagione balneare al momento sta procedendo con pochi treni e molti disagi.

Andrea Castano, Odissea quotidiana