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Le primarie finiscono in Procura

Sveva Belviso presenterà un esposto per esaminare la regolarità delle elezioni

“Ho telefonato al presidente Piero Grasso e anche al capogruppo del Luigi Zanda per annunciare le mie dimissioni dal Senato della Repubblica”, lo ha annunciato Ignazio Marino, vincitore delle primarie del centrosinistra a Roma per la coalizione Roma Bene Comune, e candidato in lizza al Campidoglio in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.

“Ora bisogna cercare di arrivare alle elezioni con un programma basato sulle idee e non sulle ideologie”, ha continuato Marino.

Ma non si fermano le polemiche.
Il post di denuncia su Facebook di Cristiana Alicata, membro della direzione regionale del Pd Lazio, in cui si leggeva “le solite incredibili file di Roma che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica”, ha raggiunto l’attenzione di Grillo e del Pdl, che hanno deciso di andare fino in fondo alla questione.

Scatenati i grillini che accusano il Pd di aver comprato il voto dei Rom per dieci euro.

Il Vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, ha invece deciso di presentare un esposto in Procura per chiedere chiarezza sullo svolgimento delle primarie di domenica scorsa.

“Bisogna evitare che si verifichino casi analoghi”, ha commentato la Belviso.
E l’esposto servirà proprio a questo, a creare un precedente, affinché in futuro ogni manifestazione elettorale venga svolta secondo le regole.

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