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Lazio 2-1 Sassuolo: Lulic e Immobile, festa biancoceleste

La Lazio vince 2-1 in casa contro il Sassuolo soffrendo nel finale, ma riesce ad ottenere tre punti importantissimi

La Lazio mette in cascina la seconda vittoria consecutiva in campionato battendo il temibile Sassuolo 2-1 in casa. All’Olimpico, dopo una prima frazione piatta, accade tutto nei primi 12 minuti del secondo tempo con i biancocelesti avanti per 2-0, a nulla serve la rete di Defrel. La squadra di Inzaghi, sorpassa il Napoli e si piazza al quarto posto.

La Lazio ritarda ad entrare in campo e dopo neanche 30 secondi rischia di passare in svantaggio. Accelerazione centrale di Pellegrini che verticalizza subito per Defrel, botta dal limite del centravanti francese, Marchetti si allunga e mette il pallone in corner.  La Lazio cerca subito di rimettersi in carreggiata, dopo la partenza sprint degli emiliani, e comincia a macinare gioco provando a trovare lo spazio giusto per pungere gli avversari. Il match è equilibrato, con il possesso palla in mano ai padroni di casa e la squadra di Di Francesco che aspetta, pronta ad innescarsi in contropiede. La prima palla gol della Lazio arriva al quarto d’ora quando Basta raccoglie una respinta difensiva e prova la botta da fuori, deviazione di un avversario e palla che esce di pochissimo a lato con Consigli sorpreso dalla traiettoria. Dopo 5 minuti, la Lazio sfiora nuovamente il vantaggio ancora con una conclusione da fuori: grande azione biancoceleste innescata da una sventagliata di Parolo che apre verso Keita, il senegalese scambia corto con Lulic e scaglia un missile dai venti metri che sfiora l’incrocio dei pali. La risposta del Sassuolo arriva al 24’ con un'altra conclusione da fuori, indice della buona organizzazione difensiva delle due compagini; a provarci questa volta è Sensi, ma Marchetti è reattivo e respinge la conclusione. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva al 44’ quando Biondini, da buona posizione, svirgola il pallone e quasi involontariamente serve Pellegrini che non arriva sulla sfera per un soffio a pochi passi dalla porta. L’arbitro Calvarese senza recupero manda le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0 dopo una prima frazione poco esaltante.

Nella ripresa, la Lazio sembra più decisa e al 48’ sfiora il vantaggio con Anderson che carica il destro da fuori, Consigli respinge, ma sono le prove definitive per il gol che arriva un minuto più tardi. Solita incursione sulla fascia di Keita, l’esterno senegalese penetra in area e cross basso su cui si avventa Lulic che da un metro di piattone non può sbagliare. Dopo 5 minuti, la Lazio galvanizzata dal vantaggio, piazza l’uno-due e raddoppia. Corner dalla sinistra messo in mezzo da Anderson, Radu allunga sul secondo palo dove c’è posizionato Immobile, piattone al volo che impatta su Dell’Orco e batte Consigli. Il Sassuolo non ci sta e si rimette in piedi dopo soli due minuti: grande verticalizzazione di Politano che con un filtrane trova Defrel in area, stop a rubare il tempo a Radu e diagonale che Marchetti può solo deviare, ma il pallone termina ugualmente nel sacco. Match riaperto e gara che si fa entusiasmante, dopo un primo tempo povero di emozioni. La Lazio sbanda e il Sassuolo preme nel tentativo di pareggiare subito i conti. i neroverdi godono di ampi spazi e sfiorano il pari con Defrel al 65’ che prova la botta da dentro l’area, respinge un difensore biancoceleste con la sfera che termina in corner. La squadra di Inzaghi prova a costruire la manovra offensiva, ma il Sassuolo pressa alto e impedisce alla Lazio di ragionare. Al 78’ grandissima occasione per i padroni di casa che sfondano sulla destra con Felipe Anderson, cross in mezzo basso, ma da posizione molto ravvicinata, prima Wallace e poi Parolo non riescono a mettere il sigillo sul match. Nel finale squadre lunghissime con gli ospiti riversati nella meta campo avversaria. A due minuti dalla fine grandissimo brivido per la Lazio con Pellegrini che trova in area Ragusa, stop del centrocampista neroverde e colpo di punta da un metro dalla porta e palla clamorosamente a lato. Al triplice fischio, esulta la tifoseria biancoceleste che trova la vittoria e il quarto posto in classifica, sorpassando il Napoli uscito sconfitto dal big match contro la Juventus.

*Foto di Claudio Pasquazi

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