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Latte ritirato: 12 i marchi. Il Ministero della Salute mette in guardia l’Italia

Il Ministero della Salute ha ritirato in via precauzionale 12 marchi di latte a causa della presunta presenza di sostanze inibenti

Latte fresco

Latte fresco

Cadoro Ticonviene, Affresco Alta Levità, Blanc, Io Fvg, Latteria Cividale e Lessinia. Sono solo alcuni dei dodici marchi di latte che il Ministero della Salute ha deciso di ritirare dal commercio in via precauzionale. Le motivazioni? La presunta presenza di sostanze inibenti, vale a dire tutte quelle sostanze ad azione antimicrobica o batteriostatica, ad esempio gli antibiotici. Una decisione che ha allarmato un gran numero di cittadini italiani, per i quali il latte rappresenta un genere alimentare di prima necessità.

I marchi ritirati

Oltre a questi marchi, ritirati in un secondo momento, già era scomparso precauzionalmente dagli scaffali il lotto di latte fresco pastorizzato parzialmente scremato con i marchi Bianco Friuli, Cadoro, Latte Carso, Latteria Coderno, Latte Vivo e Mungi e Bevi. Entrando nel dettaglio ricordiamo che i prodotti interessati dal provvedimento sono stati distribuiti in bottiglie o cartoni in formato da un litro. Mentre da 500 millilitri soltanto i marchi Latte Vivo, Lessina e Blanc, con data di scadenza 12 settembre 2021, corrispondente al lotto di produzione.

La soluzione? Restituire al punto vendita d’acquisto

Le bottiglie di latte fresco richiamate, di tutti i marchi coinvolti, sono state prodotte dall’azienda Latte Vivo Srl nello stabilimento di via Lombardia 2 a Tavagnacco, in provincia di Udine (marchio di identificazione IT 06 34 CE). A scopo precauzionale la raccomandazione è di non consumare il latte fresco con i marchi e la data di scadenza segnalati, bensì di restituirlo al punto vendita d’acquisto.

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