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La Virtus Roma sfiora l’impresa: sconfitta all’overtime a Brindisi per 88-81

I capitolini giocano una grande gara ma poi buttano tutto via nei secondi finali

La Virtus Roma sfiora l'impresa a Brindisi, dove perde al supplementare per 88-81.
Quinta sconfitta in fila dunque per gli uomini di Piero Bucchi, che hanno comunque mostrato segnali di miglioramento, in una partita che a 30" dalla fine sembrava vinta (sul 73-76).
In casa Virtus positivi i leader Dyson e Jefferson, chiamati a una risposta dopo le recenti deludenti prestazioni. Il playmaker ha giocato una gara di alti e bassi, concludendo come top-scorer a 23 punti ma aggiungendoci anche ben 7 palle perse e una non impeccabile gestione dell'ultimo possesso. Degno di nota anche il contributo portato da Tommaso Baldasso, che nel momento di maggiore difficoltà ha saputo dare ordine all'attacco virtussino, mettendo anche un paio di tiri pesanti e sbattendosi in difesa.
Tuttavia, a prevalere alla fine è stata la maggiore abitudine di Brindisi a giocare partite di tale intensità, riuscendo a mantenere alta la qualità anche durante l'overtime.

La Virtus Roma sarà impegnata in trasferta anche nel prossimo turno, quando alle ore 17:00 di domenica 26 gennaio sarà ospite al PalaRadi della Vanoli Cremona.

Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Ringrazio Brindisi: la società, i tifosi, per l’accoglienza bellissima che mi hanno riservato, è stato davvero meraviglioso. Venendo alla partita ovviamente dispiace, perché sul più 3 a cinque secondi dalla fine bisogna fare un fallo che però non siamo riusciti a commettere. Peccato perché, pur commettendo qualche errore, la squadra ha fatto una buonissima partita, se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Non siamo in un periodo particolarmente buono, ma sicuramente questa è una gara dalla quale dobbiamo ripartire: è stata una gara positiva proprio come quella di Venezia e ci è sfuggita per gli stessi errori nel finale, che ovviamente si pagano di più rispetto a quelli che commettiamo nel corso del match».

IL TABELLINO
Happy Casa Brindisi – Virtus Roma 88-81 1ot 
(20-15; 32-35; 55-58; 76-76)
Happy Casa Brindisi: Brown 14, Banks 22, Martin 8, Sutton ne, Zanelli ne, Epifania ne, Gaspardo 6, Campogrande, Thompson 18, Cattapan ne, Stone 18, Ikangi 2. All. Vitucci.
Virtus Roma: Cusenza ne, Alibegovic 2, Rullo, Dyson 23, Baldasso 7, White 6, Pini 2, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 21, Buford 11, Kyzlink 9R. All. Bucchi.

LA PARTITA
L'inizio dei padroni di casa è travolgente: Brindisi bombarda la Virtus con le triple di Thompson, che costringono Bucchi al timeout già sull'11-2.
I capitolini perdono palloni a valanga, ma pian piano entrano in partita trovando punti dalla lunetta con Jefferson.
Roma rientra fino al -2, poi il primo quarto si chiude sul 20-15.
Nel secondo quarto l'Happy Casa sembra tentare di nuovo la fuga, ma la Virtus ha un moto d'orgoglio ispirati da 4 punti in fila di Dyson, che la portano addirittura sul +3.
Si va all'intervallo sul punteggio di 32-35 in favore di Roma.
Di ritorno dagli spogliatoi, sono Banks e Dyson i protagonisti del terzo quarto con 10 punti a testa, mentre l’equilibrio continua a farla da padrone, nonostante il +6 (46-52) toccato dalla Virtus, infatti, il parziale fa registrare un 23-23 che fa entrare le squadre negli ultimi 10’ sul 55-58.
Le due squadre continuano a scambiarsi botta e risposta per tutto l’ultimo quarto, fino alla tripla di Dyson del 73-76 a 1’ dalla fine: lo stesso play USA non gestisce l'utimo possesso in maniera impeccabile, lasciando ai pugliesi quei secondi necessari per trovare la tripla del pareggio a 1" dalla fine con Martin. Nell’overtime Brindisi è sempre avanti, resiste agli assalti di Roma, e chiude 88-81.

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