La dirigenza della Roma impegnata su diversi fronti

La Roma si prepara alla ripresa della Serie A, dopo la sosta prevista per le Qualificazioni ai Mondiali 2018. Alla ripresa, sabato, la squadra di Spalletti, reduce dal successo interno contro il Sassuolo, affronterà in casa l’Empoli. I giallorossi, attualmente al secondo posto, proseguono la rincorsa nei confronti della Juventus capolista a più otto lunghezze. Nonostante il gap con 9 giornate da disputare e, dunque, con 27 punti in ballo, il discorso Scudetto non è ancora definitivamente chiuso. La Roma, però, deve badare bene anche dietro in classifica e non solo davanti perché il Napoli di Sarri è vicino, molto vicino, a soli due punti e nelle ultime partite è stato un continuo sorpasso e contro-sorpasso tra le due squadre che vogliono evitare l’ostacolo dei preliminari di Champions. Ostacolo che le due squadre conoscono bene, dato che quest’estate è costato caro alla Roma eliminata dal Porto e due anni fa  il Napoli, perdendo contro  l’Athletic Bilbao, non è riuscito a conquistare la fase a gironi. A questi due insuccessi si aggiunge quello della Lazio uscita l’anno scorso contro il Bayern Leverkusen. Preliminari, dunque, che non solo rappresentano un pesante scoglio sul campo, ma che costano alle casse delle società molti milioni. La Roma dovrà, quindi, impegnarsi per non perdere almeno il secondo posto e conquistare un pass diretto per la fase a gironi della prossima Champions League.

Il campo non è l’unico pensiero della dirigenza giallorossa impegnata ormai da anni nella progettazione del nuovo stadio progettato per sorgere nella zona Tor di Valle di Roma. Dopo numerosi incontri e modifiche al progetto sembra che la situazione stia andando per il verso giusto anche a detta del presidente James Pallotta, uscito soddisfatto dall’ultimo incontro con il Comune e il sindaco Virginia Raggi. Oltre allo stadio, il patron della società sta cercando di risolvere anche la questione legata all’allenatore. Da tanto tempo si parla di rinnovo per Luciano Spalletti, ma ancora non sono arrivate le firme con il tecnico in scadenza a fine stagione. Una svolta, però, potrebbe esserci stata durante quest’ultima settimana in cui le parti si sono incontrate con tutto lo stato maggiore della Roma per una cena in cui sicuramente si è discusso del contratto. Questioni delicate, dunque, per la dirigenza della Roma a cui si aggiungono anche le voci di mercato sempre più insistenti sul futuro di Kostas Manolas. Il difensore greco è molto seguito da diverse società, ma una su tutte sembra essersi fatta avanti per strapparlo alla Roma. Il club in questione è l’Inter che con la nuova proprietà sta studiando diversi profili tra cui quello di Manolas. Il prezzo del cartellino del giocatore classe 1991 si aggira intorno ai 30 milioni, cifra che potrebbe far comodo alle casse giallorosse, ma in caso di vendita sicuramente si abbasserebbe il tasso tecnico della retroguardia difensiva della Roma.

Nodi non facili da sciogliere per la Roma che adesso, però, deve pensare al campo prima di tutto. Ci sono ancora da giocare 9 gare di Serie A  e il ritorno della semifinale di Coppa Italia, dove la squadra di Spalletti dovrà rimontare il 2-0 dell’andata subito dalla Lazio.