Prima pagina » Spettacoli » John De Leo & La Grande Abarasse Orchestra alla Casa del Jazz

John De Leo & La Grande Abarasse Orchestra alla Casa del Jazz

John ripercorre i brani dei due LP ricreandone le sonorità; la canzone e i suoi deflussi, le astrazioni Jazz

Venerdì 15 e sabato 16 aprile alla Casa del Jazz a Roma, il  concerto di John De Leo & La Grande Abarasse Orchestra. In occasione dell’imminente ripubblicazione in vinile degli album Vago Svanendo e Il Grande Abarasse (Carosello Records) riparte il Tour 2016 di John De Leo. Insieme alla sua JDL Grande Abarasse Orchestra, singolare ensemble formato da nove giovani strumentisti nel nuovo concerto: John de Leo,voce, live looping sampler, giocattoli Fabrizio Tarroni, chitarra semiacustica, cori Franco Naddei, campionamenti e chitarra elettrica Beppe Scardino, clarinetto basso, sax baritono Piero Bittolo Bon, clarinetto basso, sax baritono Dimitri Sillato, violino e pianoforte, cori Paolo Baldani, violoncello Silvia Valtieri, fisarmonica, pianoforte, percussioni giocattolo.

John ripercorre i brani dei due LP ricreandone le sonorità; la canzone e i suoi deflussi, le astrazioni Jazz, le alchimie tra acustico ed elettronico, fino alle atmosfere classiche e contemporanee. John De Leo, all'anagrafe Massimo De Leonardis (Lugo, 27 maggio 1970), è un cantante e compositore italiano.

Artista trasversale, dotato di una personalità vocale duttile e dall’attitudine sperimentale, John de Leo è tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano. La sua voce-strumento s’innesta in un’articolata concezione compositiva che attinge ai folklori popolari, al jazz, passando dal rock alla contemporanea, fino al reading e al radiodramma.

Nel suo universo sonoro convivono particolari combinazioni strumentali: la voce dialoga con un ensemble di archi, con chitarre e una sezione fiati di legni, in formazione bandistica, in duo con un trombone. Originale anche la ricerca del suono: spesso gli strumenti o la voce stessa vengono filtrati, manipolati per esempio attraverso strumentazioni analogiche, dispositivi per chitarra, campionati impiegando live looping sampler, modificati attraverso un ventilatore emulando l’effetto Leslie e con distorsori giocattolo.

La ricerca di possibili rapporti tra suono e parola si esprime nei versi dei brani, scritti dallo stesso De Leo. I testi sono densi d’invenzioni grammaticali in un continuo gioco semantico di allitterazioni, assonanze e dissonanze, che sconfinano nel neologismo fino alla negazione del testo stesso attraverso l’onomatopea; immaginifici, spesso ironici, altri dal taglio lirico, esplorano a sfera umana.

Collaboratore e promotore di innumerevoli progetti artistici non strettamente a carattere musicale dagli anni '90 ad oggi ha collaborato con: Rita Marcotulli, Teresa De Sio e Metissage, Ambrogio Sparagna, Paolo Damiani, Stefano Benni, Gian Ruggero Manzoni, Banco del Mutuo Soccorso, Carlo Lucarelli, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Danilo Rea, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Carmen Consoli, Mederic Collignon, Ivano Fossati, Antonello Salis, Alterego e Louis Andriessen, Nguyen Le, Gianluca Petrella, GianLuigi Trovesi, Alessandro Bergonzoni, Maurizio Gianmarco, Fabrizio Bosso, Trilok Gurtu, Stewart Copeland, Uri Caine. Co-fondatore di Quintorigo, ha fatto parte dell’ensemble dal 1992 al 2004.

Per il Teatro ha presentato alcuni spettacoli multimediali tra Musica, Recitazione e Video-installazione in rassegne internazionali: “Intersezioni Virali” con Gian Ruggero Manzoni, "Monsters" con Danilo Rea (Festival Internazionale di Roccella Jonica '04), "Village Vanguard Lives" con Paolo Fresu (ventennale del P. Fresu Quintet – Teatro Filarmonico Verona), "Reietto" e "Scrittori italiani" (Romaeuropa Festival '07) con Stefano Benni, "Centurie" con Lietta Manganelli (Festival della Letteratura di Mantova '07), “Zolfo” (La Milanesiana Festival 2009) in collaborazione con Elisabetta Sgarbi e Matteo Collura.

Il CD di John De Leo "Vago Svanendo" (Carosello 2008) prodotto da Adele Di Palma ha vinto il Premio della Critica della rivista "Musica&Dischi". Vago Svanendo è stato presentato dal vivo a: Festival Eurosonic 2008 (Grand Theatre Up di Groningen – Olanda), La Milanesiana 2008, Blue Note (MI), XX Festival di Villa Arconati, Casa del Jazz di Roma, Italia Wave Love Festival 2008, Auditorium Parco della Musica (Roma), Udine Jazz Festival 2008, Upstairs at the Garage (London), Piola Libri (Bruxelles), Festival Internazionale del Jazz di Roccella Jonica 2009, Festival La Milanesiana 2009, Festival La Città Aromatica di Siena, Young Jazz Festival 2010.

In qualità di ospite ha inoltre suonato a: Umbria Jazz 2008, Euritmica Jazz Festival di Udine, Alba Jazz Festival, Festival Internazionale del Jazz di Roccella Jonica 2009, Vicenza jazz 2011 – Teatro Olimpico, Novara Jazz Festival, Fasano Jazz, Vivere Jazz Festival – Teatro Romano di Fiesole, Strade del cinema Festival – Teatro Romano di Aosta. È stato invitato da Stewart Copeland per “Strange Things Happen 2011” il mini-tour che ha fatto tappa alla Casa del Jazz di Roma e a Piazza del Municipio di Molfetta (BA).

Alcune collaborazioni discografiche: John De Leo Trio e Stefano Benni incidono "Vedrai, Vedrai, Un giorno dopo l'altro, Repeat and fade" per la compilation tributo a Luigi Tenco "Come fiori in mare" (Lilium 2001); “Kaleido” (Emi 2007) con Gianluca Petrella e Indigo 4; “Progressivamente” (cd allegato a “L’Espresso” n°22 – 2009) con l’ensemble di Roberto Gatto; “Canti Randagi 2” (compilation tributo a Fabrizio De Andrè – Universal 2010) insieme a Bevano Est; “Piano Car” (Rai Trade 2010), il cd di Stefano Ianne , in cui John De Leo partecipa duettando con Trilok Gurtu nel brano “Too Bright”. In allegato alla rivista quadrimestrale n.28 “Panta” (Bompiani 2009) è uscito il Dvd “Zolfo”, spettacolo di John De Leo costruito su testi di Leonardo Sciascia.Attualmente si esibisce con il suo JDL Quintetto, fa inoltre parte del progetto live tributo a Nino Rota “Il Bidone” di Gianluca Petrella e di “Progressivamente”, l’ensemble Jazz/Rock-Progressive guidato da Roberto Gatto. Co-fondatore dell’Associazione Culturale Lugocontemporanea, dal 2005 organizza l’omonimo Festival di Musica in dialogo con altre forme espressive a Lugo di Romagna. Il 7 ottobre 2014 esce il nuovo album, "Il Grande Abarasse", per Carosello Records.

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55

Lascia un commento