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#ITALIASICURA: Convegno a Roma sulla resilienza della città

Maurizio Grassi discute sulla necessità di una pianificazione urbana strategica per affrontare eventi calamitosi

Difesa e autodifesa dalle alluvioni nelle aree urbane è il tema al centro del convegno di oggi all'Acquario romano di piazza Manfredo Fanti a Roma a cui prendono parte Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell''Ambiente, Fabrizio Curcio, capo del dipartimento della Protezione civile, Mauro Grassi, direttore #italiasicura discutono a Roma della resilienza, al centro del dibattito europeo e internazionale. Per resilienza si intende l'insieme delle caratteristiche che rendono le città capaci di adattarsi ad agenti esterni più o meno prevedibili come tsunami, terremoti, alluvioni e, attraverso una pianificazione strategica anche dello sviluppo urbano, di affrontare con efficacia gli eventi calamitosi, di superarli e di uscirne rafforzata o addirittura trasformata.

Alla discussione partecipano anche Margareta Wahlstrom, rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni unite per la Riduzione del rischio da disastri, Erasmo D''Angelis, direttore dell'unità già capo della Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura contro il dissesto idrogeologico. Saranno i sindaci, poi, a raccontare il lavoro che stanno facendo: Renato Accorinti, sindaco di Messina, Marco Doria, sindaco di Genova oltre ad amministratori di Roma e Bologna. 

"Il nostro è un Paese fragile, dobbiamo essere più attenti e consapevoli di questa fragilità che è la fragilità della nostra bellezza". Così interviene Barbara Degani e aggiunge: "come governo abbiamo cercato dei punti saldi come la costituzione della Struttura di missione #italiasicura all''interno di Palazzo Chigi. Bisogna uscire dalle deroghe dell''emergenza per creare le regole dell''emergenza".

Sul consumo del suolo, strettamente legato al dissesto idrogeologico, poi, "bisogna cambiare percorso: riuso e rigenerazione urbana sono i punti cardine". Importante anche che "nella Buonascuola sia prevista una nuova materia, ''cittadinanza attiva consapevole e sostenibile'' conclude il sottosegretario "c'è la necessità' non solo di far conoscere ai ragazzi le nostre istituzioni ma anche le regole per migliorare la situazione in cui siamo".

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