Inverno al caldo, spendi solo 2 centesimi per le bollette | Il prezzo dell’energia crolla: il fornitore low cost arriva in Italia

L'energia solare è tra le più economiche e diffuse in Europa - Romait.it - foto Canva
Un piccolo ma importante cambiamento nella fornitura energetica è in grado di far risparmiare centinaia di euro in un anno.
Con l’arrivo della stagione invernale, milioni di italiani si apprestano a mantenere la propria abitazione al calduccio, e per farlo ricorrono a diverse fonti energetiche. Questa scelta, spesso e volentieri, si traduce in una bolletta più o meno salata.
Infatti ogni singola fonte di energia attualmente disponibile sul mercato vanta un costo differente, basato sulla variabilità di una serie di fattori, tra cui i costi di capitale così come i costi di manutenzione e l’aspettativa di funzionamento annuale.
C’è una fonte tuttavia, che viene spesso sottovalutata, ma che si ritiene essere l’energia più economica, come dimostrato da un recente studio inglese condotto dall’Università del Surrey. Si tratta dell’energia solare, che negli ultimi anni ha visto un notevole aumento in popolarità.
Tutti alla ricerca dell’energia solare: arriva la svolta epocale
In diversi paesi al mondo, l’energia solare è la più utilizzata e ricercata, mentre in altri sta continuando a ottenere sempre più successo. Del resto, il futuro sembra andare proprio versa questa direzione grazie al costo ridotto rispetto a tutte le altre fonti energetiche. Ciò è stato reso possibile con il calo del prezzo delle batterie agli ioni di litio: si parla di un calo del 90% negli ultimi quindici anni.
Ciò significa che realizzare un impianto solare al giorno d’oggi conviene tanto quanto portare avanti una centrale elettrica a gas. Stando ai risultati dello studio inglese, la suddetta energia si è rivelata la più economica, anche rispetto all’eolica. Questo vale anche per gli Stati non particolarmente soleggiati come il Regno Unito.

A che punto è l’energia solare in Europa
La netta diminuzione dei costi legati al solare riguardano l’implementazione di un sistema ibrido, che consente ai pannelli di accumulare energia e rilasciarla solo quando necessario. Ciò non fa altro che aiutare a bilanciare la domanda della rete.
Attualmente in Europa le fonti rinnovabili hanno raggiunto oltre il 50% del totale rispetto a un anno fa c’è stato un leggero aumento delle suddette. I dati più impressionanti sono quelli relativi all’utilizzo energetica dei privati. Lo scorso giugno è stato il primo mese in cui l’energia solare ha rappresentato la fonte principale di elettricità prodotta in UE. Insomma, questo settore ha tutti i presupposti per crescere e fiorire ancora di più.
