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Roma. Incendio divampa in via di Sette Sale a Colle Oppio

La denuncia del Comitato “Colle Oppio Vivibile”: nel Parco solo degrado e incuria

Nel primo pomeriggio di ieri, una colonna di fumo nero ha terrorizzato i residenti del centro storico: è divampato un incendio all’entrata di via delle Sette Sale del parco del Colle Oppio.

I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno escluso che il rogo sia di origine dolosa, ma i residenti della zona accusano: “Che l’incendio non sia doloso nel senso stretto del termine, non vuol dire che non lo sia in senso lato. La situazione di trascuratezza in cui il parco versa da parecchio, ma che nell’ultimo periodo si è accentuata di molto, ha portato a questo prevedibile risultato”.

Il dolo, secondo la ricostruzione dei residenti, si può chiaramente riconoscere nell’atteggiamento delle amministrazioni, comunale e municipale, che hanno evidentemente deciso di ignorare tutti i problemi che affliggono il parco archeologico sito a duecento metri dal Colosseo.

La totale assenza del servizio giardini, che ormai da mesi non si occupa più della vegetazione del Colle Oppio, sembra esser la prima lampante causa dell’incendio di oggi. Non si effettuano potature di alberi, né taglio dell’erba nell’area, e ciò ha fatto sì che l’erba crescesse a livello smisurato, si seccasse poi per la mancanza di irrigazione, diventando così un ambiente ideale per lo sviluppo di fiamme.

Se si considera poi, che l’erba secca è quotidiano  teatro di bivacchi e accampamenti stabili di clochard, senza tetto ed immigrati (che si trovano in zona anche per l’estrema vicinanza del parco con la Caritas e con altri enti benefici che sfamano i nullatenenti)  che usano accendere fuochi ad esempio per scaldarsi acqua o latte, si comprende facilmente che l’incendio di oggi poteva essere evitato.

Guarda il video di denuncia di Giorgio Catenelli, portavoce del Comitato “Colle Oppio Vivibile”, e le immagini del parco  poco dopo l’incendio.

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