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Il terremoto colpisce ancora senza pietà, paura anche a Roma

Il terremoto colpisce ancora e mette paura, più volte nella giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio

Il terremoto colpisce ancora e mette paura, più volte nella giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio. Una prima forte scossa di terremoto è stata avvertita nel centro Italia e anche a Roma, di magnitudo 5.3 nella provincia  de L'Aquila alle 10:25:40 con coordinate geografiche latitudine 42.55, longitudine 13.26 e a una profondità di 9 chilometri. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv-Roma che ne dà notizia. Poi altre due scosse di terremoto. Quella delle 11.14, ha avuto una magnitudo di 5.4 gradi. Da alcune scuole alle linee della metropolitana della Capitale, anche per precauzione, si è deciso di evacuare e di effettuare verifiche per eventuali danni.

ROMA. I varchi Ztl del Centro storico di Roma sono stati disattivati. La decisione è stata presa dal Campidoglio per agevolare la circolazione in concomitanza con la chiusura delle linee A e B della metropolitana dovuta alle verifiche tecniche dopo le scosse di terremoto di questa mattina.

SINDACA RAGGI. "Per prima cosa intendiamo esprimere vicinanza alle popolazioni che sono state nuovamente funestate da questo sisma. Dobbiamo però rassicurare su quello che stiamo facendo a Roma, abbiamo allertato tutte le pattuglie della Polizia locale che sono sul territorio per controllare qualunque tipo di necessità qualunque tipo di danno che al momento non è stato rilevato". Lo fa sapere la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un post su Facebook in merito alle scosse di terremoto di questa mattina. "Abbiamo convocato immediatamente una riunione della Centrale operativa comunale, una riunione d'emergenza a cui partecipano la Polizia locale, la Protezione civile, Ama, Atac, Acea- precisa Raggi- Al momento quello che possiamo dire è che d'intesa con la Prefettura che ha sentito la centrale operativa dei Vigili del fuoco non ci sono motivi di allarme in città. Per questa ragione non abbiamo emesso alcuna ordinanza di chiusura delle scuole, abbiamo tuttavia ritenuto opportuno in via precauzionale, chiudere la metropolitana e aprire i varchi Ztl per favorire comunque la circolazione dei mezzi. Saranno avviate nelle prossime ore le verifiche speditive sugli edifici scolastici e sugli edifici pubblici per verificare che comunque l'impatto di questo sisma che ha colpito il centro Italia non abbia determinato danni a carico delle nostre strutture. Vi informeremo sugli aggiornamenti".

AMATRICE. "Non so se abbiamo fatto qualcosa di male, me lo chiedo da ieri, un metro e mezzo, due metri di neve e ora pure il terremoto. Che devo dire? Non ho parole". Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, lo dice al Tg1 in edizione straordinaria. Pirozzi è molto commosso, "mi riprendo un attimo", dice alla cronista, poi continua: "proviamo a rialzarci, tanti sacrifici, poi la scossa del 30 ottobre, poi la più grande nevicata dagli anni 50, le temperature più basse degli ultimi 25 anni… Siamo uomini…". Ci sono notizie di piccoli crolli, "no, nessuno, no, ringraziando Dio", conclude Pirozzi.

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