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Il Sindaco Marino accoglie l’ambasciatore giapponese in Italia

Roma Capitale ricorda con l’ambasciatore giapponese Kazuyoshi Umemoto, le vittime del terremoto e del maremoto del 2011

Roma Capitale si è unita al ricordo delle vittime del catastrofico terremoto-maremoto che nel 2011 si è abbattuto sulla costa nord-est del Giappone, colpendo la regione del Tohoku.

Un minuto di silenzio, alle 06:46 in punto – orario corrispondente in Europa all’ora del terremoto di quattro anni fa – per commemorare le quasi ventimila persone che persero la vita. E proprio a quell’ora un terremoto di magnitudo 9  provocò uno tsunami della velocità di 750 kilometri orari, con onde fino a 30 metri di altezza: che nel giro di poche ore distrusse città e villaggi per 400 km di costa e danneggiò due reattori di una centrale nucleare nella provincia di Fukushima, con conseguente dispersione di agenti contaminanti.

Così stamattine in una Piazza del Campidoglio rischiarata dalle prime luci dell’alba, il Sindaco Ignazio Marino ha accolto l’Ambasciatore Giapponese in Italia Kazuyoshi Umemoto, l’Ambasciatore Giapponese presso la Santa Sede Teruaki Nagasaki, lo stilista e testimonial della causa Kenzo Takada, la comunità nipponica e i cittadini di Roma arrivati a rendere omaggio alle vittime della catastrofe.

“Oggi siamo qui, nella piazza del Campidoglio, nel cuore della città di Roma, per ricordare, insieme, la grande tragedia che, esattamente 4 anni fa, ha colpito il popolo giapponese – ha dichiarato il sindaco di Roma Ignazio Marino intervenendo alla cerimonia – Le immagini del terremoto e del maremoto del 2011 ci hanno scosso molto, ma allo stesso tempo rimane impressa dentro ognuno di noi la memoria della capacità di reagire che il popolo giapponese ha dimostrato in questa come in altre catastrofi, la voglia di tornare alla normalità. Roma, insieme ad altre città del mondo, vuole portare un messaggio di solidarietà e di partecipazione al ricordo di quel dolore”.

“Desidero esprimere il mio cordoglio per le vittime del Grande Terremoto del Giappone Orientale – ha detto l’Ambasciatore Giapponese in Italia Kazuyoshi Umemoto – Sono grato all’Italia, che in occasione della tragedia non ha fatto mancare la sua vicinanza e il suo sostegno al nostro popolo e spero che le zone colpite possano conoscere presto un deciso recupero attraverso l’avvio di relazioni commerciali con l’estero. Auspico che questa cerimonia possa infondere coraggio a tutti gli abitanti delle zone ferite dalla tragedia, in vista della futura ripresa”.

Durante la cerimonia di commemorazione di Piazza del Campidoglio  si sono collegate con Roma in diretta video le piazze di alcuni dei villaggi maggiormente colpiti dallo tsunami, come Iwate ed Ishinomaki e la città di Hiroshima, che ricorda ogni anno, con processioni e preghiere, le vittime del disastro.

Al termine della cerimonia, i cori hanno intonato il ‘Va Pensiero’ di Giuseppe Verdi, mentre fiori bianchi, colore utilizzato in Giappone nelle cerimonie funebri e simbolo di purezza ed innocenza, sono stati deposti dai partecipanti su una composizione floreale, in segno di omaggio e rispetto dei caduti.

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