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Il sindaco Gualtieri: “Roma è tornata a credere in sé stessa. Metro C, verde, case e sogni concreti per la città”

Gualtieri racconta una Roma che cambia: Metro C, case popolari, verde urbano e nuovi stadi. Tra applausi e sfide ancora aperte

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

Quasi una chiacchierata pubblica: all’Auditorium Parco della Musica, Roberto Gualtieri ha parlato di Roma come di una persona che conosce a memoria: i difetti, i passi avanti, e quella voglia di riscatto che non la lascia mai. In sala c’erano attori, imprenditori, sindacalisti e anche un po’ di emozione.

Il sindaco ha cominciato dal simbolo di un cambiamento concreto: le due nuove stazioni della Metro C, Colosseo e Porta Metronia. “Sono pronte e sono bellissime”, ha detto con un sorriso.

Metro C e la ferita dei tagli su Roma Capitale

Dietro quell’entusiasmo, però, c’è anche un messaggio politico chiaro: “Il Governo riveda subito il taglio di 50 milioni di euro”. Un appello pronunciato con fermezza. Roma, ha ricordato Gualtieri, non può permettersi ritardi sulle infrastrutture che cambiano la vita quotidiana.

Case popolari e nuove regole

Il tema della casa è tornato centrale: “32mila abitazioni di housing sociale nei prossimi anni”, un numero che fa sognare chi ancora vive in attesa di un alloggio dignitoso. La promessa è quella di semplificare e accelerare i procedimenti, puntando sulla collaborazione pubblico-privato.

Roma verde e il tabù delle potature

Uno dei momenti più caldi è arrivato parlando di verde pubblico. “Roma ama gli alberi”, ha detto il sindaco, “e le fake news sul disboscamento sono assurde”.
Oggi, 100 squadre Ama lavorano ogni giorno tra diserbo e sfalcio, e il budget è decuplicato rispetto al 2020. Numeri che raccontano un cambio di passo reale.

Rifiuti, impianti e il sogno del Tevere balneabile

Tra le novità più concrete, l’arrivo dei biodigestori e del termovalorizzatore a Santa Palomba. Due impianti per l’energia pulita e meno camion diesel sulle strade.
Ma il sogno che ha acceso la platea è un altro: “Rendere il Tevere balneabile e navigabile”. Non solo un progetto ambientale, ma un’idea di rinascita urbana, un ritorno al rapporto tra Roma e il suo fiume.

Cultura e stadi: una Capitale che rinasce anche nello sport

Il Teatro Valle pronto a riaprire, la nuova passeggiata dei Fori, il Flaminio da recuperare e il nuovo stadio della Roma a Pietralata: la città si muove, tra cultura e sport, simboli di appartenenza e orgoglio.

“Cacceremo le mafie da Roma”

Sul finale, Gualtieri si è fatto più diretto: “Dopo le minacce ricevute, posso dire solo una cosa: non arretreremo mai. Roma è dei cittadini onesti, non dei clan”.
Un applauso lungo, spontaneo. Roma non è guarita, ma sembra di nuovo viva.