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Il set di Bridgerton è a Roma: il giardino dove l’acqua e il marmo raccontano un’altra epoca | Lo trovi a queste coordinate nel cuore della capitale

Incantevole giardino di Roma - Romait.it

Incantevole giardino di Roma - www.flickr.it - Romait.it

A Roma un giardino nasconde un segreto che a molti sfugge. Si cela nella natura, ma è ben visibile a coloro che sanno cogliere la bellezza del dettaglio. 

Chi non ha mai visto la serie televisiva Bridgerton? La quarta stagione arriverà nel 2026 e i fan non vedono l’ora di assistere a una nuova avvincente trama. Nelle stagioni precedenti le vicende dei personaggi hanno come sfondo la grande tenuta del Duca di Hastings è Clyvedon Castle, ovvero Castle Howard (situata a breve distanza da York nel Nord dell’Inghilterra).

Gran parte delle riprese sono state fatte anche nella storica Bath, la dimora dei Bridgerton con più di 700 opere d’arte, e Hampton Court Palace, la residenza della regina Charlotte. Da non dimenticare le case signorili di Bristol, i parchi del Surrey e le tenute nell’Hertfordshire.

Sarebbe opportuno focalizzarsi sul Hampton Court Palace, dato che si tratta dell’ex casa del re Enrico VIII. Situata a Richmond sulle rive del Tamigi, è famosa in tutto il mondo anche per i suoi fantastici giardini caratterizzati da stili diversi che vanno dal Barocco al Vittoriano.

Tra le attrazioni principali ci sono il Labirinto che risale al 1690, la Great Vine nel 1768 è il Privy Garden. Non ci crederai, ma nella capitale italiana c’è un giardino che ricorda questa realtà alla perfezione. Andiamo a scoprire di quale si tratta.

Nella capitale italiana sarà come stare sul set di Bridgerton

Prima di tutto bisogna dire che a Roma ci sono tanti parchi immersi nel verde. In tutto ci sono 19 terrestri e uno marino (“Secche di Tor Paterno”). Uno in particolare è noto per avere delle testimonianze artistiche e paesaggistiche più uniche che rare. Esso è compreso tra il tratto delle Mura aureliane che unisce Porta Pinciana a piazzale Flaminio.

Al suo interno ha edifici sculture, monumenti e fontane di arte barocca e neoclassica. Inoltre ci sono alberi secolari, laghetti, spazi liberi e giardini all’italiana. Occupa 60 ettari e risale a un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo. Molti avranno capito che si sta parlando di Villa Borghese, ma quanti conoscono la “Fonte dei conigli”? Se non sai di cosa si sta parlando allora prosegui nella lettura.

Fonte dei Conigli di Villa Borghese - Romait.it
Fonte dei Conigli di Villa Borghese – www.secretroma.it – Romait.it

Arte classica e moderna, il perfetto connubio

Questa fontana è nota anche come “Fonte dei satiri” e si trova a poca distanza dal laghetto artificiale con il tempietto di Esculapio. Lo scultore ha voluto mettere in risalto la fusione con la natura e ha voluto mettere per inciso un’iscrizione Latina che sta a significare “il mormorio della fontana canta la lode alla vita”.

L’opera non è antica, ma fu realizzata tra il 1927 e il 1928 da Giovanni Nicolini. Quest’ultimo ha fatto ricorso a un tema tipico del mondo classico, ma ha optato per lo stile liberty del 900. Se non ci hai fatto ancora a caso, allora torna nella villa Borghese per andare ad ammirare questo capolavoro.