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Il ruolo dello psicologo a supporto dei bambini

Lo psicologo non è una figura indicata solo per gli adulti, questo professionista può intervenire in aiuto anche dei bambini

Lo psicologo non è una figura indicata solo per gli adulti, questo professionista può intervenire in aiuto anche dei bambini, specialmente in alcuni momenti cruciali della sua vita. Quando si sceglie di chiedere il consulto di uno psicologo bisogna dunque sapere che per essere di supporto al bambino, lo psicologo chiederà anche la presenza dei genitori o dei tutori. Ad esempio se avete un bambino e vivete a Roma, potreste cercare uno psicologo viale mazzini o in altre zone, che si occupi anche di psicologia infantile.

Lo psicologo a supporto dei bambini a Roma: le terapie

Lo psicologo infantile attua delle terapie specifiche per i pazienti più piccoli. Durante la prima visita il professionista dovrà innanzi tutto parlare con i genitori. Infatti, per lo psicologo è necessario ricostruire tutta la storia familiare del piccolo, per comprendere i comportamenti e gli eventuali problemi del bambino. Dopo aver ricostruito l’anamnesi familiare e aver parlato con i genitori del bambino o i tutori lo psicologo potrà comprendere meglio quali sono le esigenze e gli eventuali problemi da risolvere.

Le terapie, verranno delineate anche a seconda dell’età e del problema che potrebbe presentare il bambino.

Le terapie, a seconda di ciò che decide lo psicologo, possono essere seguite anche senza la presenza di un genitore. Durante queste lo psicologo infantile cercherà di mettere a suo agio il bambino, lo farà disegnare o giocare per comprendere al meglio il suo comportamento.

Nel caso in cui lo psicologo noti problemi causati da una o da entrambe le figure genitoriali, potrebbe anche scegliere di incontrarli da soli o insieme durante la terapia.

In genere, la terapia psicologica per un bambino non è per nulla traumatica ma è un modo sano di gestire comportamenti, problemi o eventi traumatici che si verificano durante la sua crescita.

Perché richiedere il consulto di uno psicologo per bambini?

Sono diversi i motivi che possono spingere un genitore o un tutore a richiedere il consulto di uno psicologo per il proprio bambino. Spesso lo psicologo è interpellato a seguito di eventi traumatici come ad esempio un divorzio, la morte di uno dei genitori, l’ingresso in famiglia di una nuova figura come un patrigno o una matrigna.

Oltre ad eventi notoriamente traumatici che hanno bisogno di uno psicologo infantile per essere certi che il bambino non soffra eccessivamente, ci sono anche altri casi in cui è possibile richiedere il consulto di un professionista.

Lo psicologo può essere un supporto per i bambini anche a seguito di problemi scolastici, ad esempio nel caso non studi, o non riesca a ottenere risultati soddisfacenti a scuola. Lo psicologo è un supporto per i bambini che soffrono di DSA, o per chi ha problemi d’integrazione sociale.

In genere, quando un bambino mostra dei comportamenti anomali, una forte tristezza, problemi alimentari, e incapacità di socializzare con gli altri.

Infine, nel caso non siano i genitori o i tutori a richiedere il consulto di uno psicologo a Roma o in altre città italiane, potrebbero farlo gli insegnanti, avvalendosi dell’aiuto dello psicologo scolastico preposto.

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