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Il pilota romano Max Rendina vince il World Rally Championship

Il titolo iridato di rally ritorna in Italia dopo ventuno anni

“Un sogno che si avvera”. Così il pilota romano Max Rendina, commenta la vittoria del Campionato Mondiale di Rally. Max rendina, Mario Pizzuti e Motorsport Italia, infatti sono Campioni del Mondo Rally "Produzione" 2014.

Il pilota romano, il suo copilota frusinate ed il team capitolino hanno festeggiato dopo la tappa del Rally RAAC Catalunya, penultima prova stagionale svoltasi in Spagna nell’ultimo week end di ottobre. La stagione è stata entusiasmante e combattuta con cinque vittorie ed un quarto posto di categoria conquistati dal pilota romano ed il navigatore Pizzuti che con Motorsport Italia hanno conquistato il prestigioso titolo 2014 del World Rally Championship WRC 2.

“Un sogno che si avvera” – così Max Rendina, che aggiunge: “Un sogno reso possibile da tanta passione e un impegno totale nel cercare un obiettivo importante che riporta in Italia, regalandolo anche alla mia città, un titolo iridato di rally dopo ventuno anni!”.

Il successo iridato di Rendina e Pizzuti è arrivato a bordo di una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, in un calendario tanto esaltante quanto faticoso ed impegnativo a tutti i livelli. Una stagione vincente, che riporta in Italia un titolo mondiale di Rally dopo ben ventuno anni, resa possibile grazie a Pirelli, RalliArt Italy e ad un pool di partner che hanno sostenuto e favorito con grande entusiasmo il progetto iridato partito da Roma della squadra capitolina.

“Siamo partiti con l’obiettivo di vincere, non lo abbiamo mai nascosto – commenta ancora felicissimo ma anche emozionato Rendina, che in questi giorni è full immersion nell’organizzazione del 2° Rally di Roma Capitale – e dopo i primi due successi di Montecarlo e Messico ci siamo ancora più convinti che la corona mondiale era alla nostra portata. Abbiamo avuto momenti anche difficili, ma non ci siamo mai persi d’animo, ci abbiamo sempre creduto, abbiamo avuto una forza impressionante di carattere. Dovrei ringraziare molte, moltissime persone non faccio alcun nome, magari rischio di dimenticare qualcuno e non sarebbe bello. Dico solo, insieme al mio copilota Pizzuti, grazie per averci consentito di realizzare un sogno. Siamo orgogliosi di aver riportato un titolo iridato in Italia dopo ventuno anni, auspichiamo che possa voler dire qualcosa anche per tutto il movimento nazionale, che serva da stimolo per altri, perché non siamo secondi a nessuno, nel mondo!” – aggiunge.

La stagione di Max Rendina e Mario Pizzuti era iniziata ai primi di gennaio, quando l’equipaggio venne ricevuto da Papa Francesco, il quale benedì caschi e tute dell’equipaggio. Un auspicio che oggi si è tradotto in una soddisfazione dal valore unico. Mondiale.

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