Prima pagina » Cronaca » “Il demonio in casa”: le sette religiose e il fanatismo che sfocia in tragedia

“Il demonio in casa”: le sette religiose e il fanatismo che sfocia in tragedia

Ricordiamo il suicidio di massa della setta Heaven’s Gate negli Stati Uniti e i suicidi collettivi della setta dell’Ordine del Tempio Solare in Svizzera, Canada e Francia

Carabinieri, Altavilla Milicia


In Italia, come in molte altre parti del mondo, le sette religiose possono rappresentare un fenomeno complesso e sfaccettato, con episodi che in alcuni casi sfociano in tragedie legate al fanatismo. Le caratteristiche distintive delle sette includono la presenza di un leader carismatico, una struttura piramidale della comunità, un forte senso di appartenenza tra i membri, pratiche e credenze uniche, spesso in contrapposizione con quelle delle religioni maggiori o della società in generale.

Un leader carismatico e distacco dalla realtà

Le sette possono richiedere dai loro membri un livello di dedizione che isola dal contesto sociale e familiare esterno, creando un ambiente in cui il fanatismo può facilmente prendere piede.

Storicamente, ci sono stati numerosi episodi tragici legati al fanatismo religioso delle sette, che hanno avuto eco a livello internazionale. Esempi notevoli includono il suicidio di massa della setta Heaven’s Gate negli Stati Uniti nel 1997, i ripetuti suicidi collettivi della setta dell’Ordine del Tempio Solare tra il 1994 e il 1997 in Svizzera, Canada e Francia, e il tragico destino degli adepti della setta apocalittica ugandese “I dieci comandamenti di Dio” nel 2000.

Episodi che evidenziano come il fanatismo all’interno di certe comunità religiose possa portare a conseguenze devastanti, e spesso culminano in atti di violenza autoinflitta oppure verso gli altri​​. L’ultimo caso italiano, avvenuto in Sicilia, ad Altavilla Milicia racconta una vicenda ai limiti della realtà che è ora al vaglio di una inchiesta giudiziaria.

Le sette religiose vengono scrutinate per prevenire dinamiche simili e proteggere gli individui vulnerabili da possibili abusi. La comprensione e il riconoscimento delle caratteristiche delle sette sono fondamentali per individuare e intervenire in situazioni potenzialmente pericolose. Questo include l’identificazione di segnali come l’isolamento sociale, l’adorazione incondizionata di un leader, pratiche estreme di proselitismo, e una visione manichea del mondo che divide rigidamente in bene e male​​.

E’ importante anche ricordare che la presenza di comunità o movimenti religiosi alternativi non implica necessariamente pericoli o negatività. La diversità religiosa e spirituale può arricchire il tessuto sociale, purché sia basata sul rispetto reciproco e non su pratiche coercitive o manipolative. La sfida per le società contemporanee rimane quella di bilanciare la libertà di espressione religiosa con la necessità di proteggere gli individui dai potenziali danni.