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“Il bullo è solo un pagliaccio”, spot dei ragazzi down di Roma

Il video nasce da un laboratorio di esperienze in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down di Roma

“Il bullo non è un clown, il bullo è solo un pagliaccio”. Con questo leitmotiv, è nato lo spot contro il bullismo a Roberto Gandini e Gian Luca Rame, all’interno delle attività del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli (un’attività promossa e organizzata da Teatro di Roma, Roma Capitale, Assessorato Sostegno Sociale e Sussidiarietà, Ufficio Scolastico Regionale del Lazio). Il video nasce da un laboratorio di esperienze in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down di Roma, per rispondere alla richiesta avanzata dalla Consulta delle persone con sindrome di Down di AIPD Roma di fare un’esperienza che approfondisse il tema del “bullismo”.

E’ stato realizzato anche un video del backstage del laboratorio, frutto di 10 incontri settimanali, avviati a febbraio scorso, al quale hanno partecipato donne e uomini con sindrome di Down tra i 20 e i 30 anni. I ragazzi sono stati affiancati da due operatori dell’AIPD e da ragazzi e adulti del Piero Gabrielli. Questo gruppo integrato ha, poi, dato vita allo spot che è stato proiettato per la prima volta l’11 novembre in Campidoglio ad alcuni studenti romani. Il progetto completo sarà illustrato in un’iniziativa pubblica a metà dicembre promossa dall’Assessorato al Sostegno e Sussidiarietà di Roma Capitale.

“Abbiamo deciso di realizzare lo spot – spiega Roberto Gandini – per due ragioni: dare visibilità all’impegno dei ragazzi che hanno partecipato a questo laboratorio e instaurare un dialogo con studenti e insegnanti per fare emergere quei fenomeni che spesso vengono censurati o sottovalutati”. “Dalla Consulta – prosegue il presidente dell’Aipd Roma Giampaolo Celani – ci arrivano sempre stimoli importanti. Il bullismo è un tema universale che riguarda persone con e senza sindrome di Down ma il modo in cui esso viene percepito è differente. La difficoltà per le persone con sindrome di Down è proprio nel riuscire a raccontare questo fenomeno. Lo spot, grazie allo straordinario lavoro dei ‘Laboratori teatrali Piero Gabrielli’, aiuta loro a sintetizzare tutto ciò”.

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