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Il Bimillenario della morte di Augusto a Roma

In occasione delle celebrazioni del Bimillenario della morte dell'Imperatore Cesare Ottaviano Augusto, avvenuta il 19 agosto del 14 d.c., il Museo dell'Ara Pacis sarà aperto dalle 21,00 alle 24,00; attraverso particolari proiezioni di luce in digitale, si potrà ammirare l'importante monumento a colori, come doveva essere nell'antichità, sia sul fronte occidentale dell'altare, con i pannelli di Erma e del Lupercale, sia sul fronte orientale , con quelli della Tellus, della Dea Roma e del grande fregio vegetale. Sarà inoltre possibile visitare la mostra "L'arte del comando. L'eredità di Augusto", aperta fino al 7 settembre. Le 12 sezioni della mostra, articolate per temi ed epoche storiche differenti, evidenziano come imperatori del calibro di Carlo Magno, Federico II, Carlo V o Napoleone Bonaparte, nel corso della storia abbiano reinterpretato l'arte del comando di Augusto a volte con forme molto vicine o identiche.

Dal 24 settembre ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali avrà luogo l'esposizione "Le chiavi di Roma. La città di Augusto", ideata e curata dalla Sovrintendenza Capitolina e dal Cnr, organizzata dalla più grande rete di eccellenza europea sui Musei Virtuali. Sempre nella cornice dei Mercati di Traiano, il 30 agosto andrà in scena una rappresentazione dei poeti dell'età augustea, cantati e musicati dagli studenti dell'Accademia Vivarium Novum: Virgilio, Orazio, Ovidio, Catullo torneranno a essere recitati e cantati in latino. <<"Il programma del Bimillenario Augusteo – spiega il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini – è ricco e conferma che il lavoro della Soprintendenza è unitario. Sono soddisfatto che siano pochi gli eventi e tanti gli interventi di recupero, che consentono delle aperture che resteranno oltre le celebrazioni".>> Tra gli interventi, il completamento del Museo Palatino, la riorganizzazione del percorso archeologico della Casa di Augusto e della Casa di Livia: dal 18 settembre.Nel Foro romano, dal 1 ottobre sarà reso accessibile l'antico percorso del Vico lugario, attraverso la Basilica Iulia. <<"Augusto – racconta Mariarosaria Barbero, Soprintendente archeologico di Roma – è stato un politico di grandissima intelligenza, freddissimo, che ovviamente oggi verrebbe considerato crudele e amorale, perché i valori della nostra società sono molto lontani da quelli dell'epoca; la sua eminenza grigia era sua moglie Livia, con la quale definiva le strategie politiche di Roma".>>

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