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Giubileo: non ci sarà boom di turisti, ma Roma è più preparata

Secondo il presidente di Federalberghi, Roscioli, l’afflusso di turisti resterà invariato, come successe nel 2000

Roma continua a prepararsi per il Giubileo, e, giurano da Federalberghi, è molto più preparata rispetto al 2000. La Capitale possiede una capacità ricettiva "enormemente superiore", ed anzi, addirittura triplicata rispetto al precedente Anno Santo: lo ha affermato Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, oggi all'audizione dinanzi alla commissione Turismo di Roma Capitale.

E sui numeri Roscioli frena. "Non ci aspettiamo valanghe di persone", perchè, in realtà, afferma il presidente, "non ci sono mai state".

Confrontando i dati sull'afflusso di turisti durante l'ultimo anno giubilare, il 2000, si nota infatti, secondo le stime di Federalberghi, come l'afflusso di turisti nella Capitale fosse rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. In più, sottolineano da Federalberghi, c'è una maggiore possibilità che quest'Anno Santo si presenti sottotono rispetto al precendente proprio perchè è un Giubileo Straordinario. Per rafforzare questa tesi, sempre durante l'audizione alla commissione Turismo, Roscioli ha fatto il paragone tra i due Giubilei, ordinario e straordinario, del 1975, e del 1983. Quest'ultimo non fece registrare gli stessi numeri del primo, proprio perchè fu convocato in via straordinaria.

Tuttavia sono previsti, ovviamente, picchi di affluenza, specialmente nei giorni in cui vi saranno eventi programmati. Ma ad oggi il programma non è stato ancora reso noto dal Vaticano.

 

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