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Giubileo, conti in rosso. Causi: “Chiesti altri 120 milioni”

Intervista di Giuseppe Cerasa al vicesindaco Marco Causi: “In giro c’è tanto scetticismo, ma io credo che ce la faremo”

Conti non proprio in verde in vista del Giubileo. “I soldi non bastano. 50 milioni da spendere in meno di tre mesi sono una inutile goccia nel lago delle necessità di una città come Roma da almeno sette anni abbandonata al suo destino (…). Ci vogliono altri fondi. Lo sa il Governo, lo sanno e lo chiedono quelli del Comune”. Lo scrive su La Repubblica Giuseppe Cerasa, in un’intervista al vicesindaco di Roma Marco Causi, deputato PD, vicesindaco di Roma e già assessore al Bilancio dell’era Veltroni.

“Abbiamo chiesto al Governo 70 milioni in più per fare investimenti per il Giubileo e 50 milioni per la spesa corrente. Sappiamo che è un braccio di ferro difficile, siamo sicuri però di spuntare un risultato, anche leggermente inferiore alle nostre richieste, ma sempre un risultato”, rivela Causi a Cerasa. Il Giubileo è ormai alle porte, e lo stesso Causi ammette che “qui non si vuol capire che arriveranno in città 25 milioni di pellegrini e Roma rischia di non farcela”.

Se il Governo dovesse accettare, come verrebbero impiegati gli ulteriori fondi stanziati? “Pensiamo di aumentare gli interventi di protezione civile, la pulizia degli itinerari giubiliari. Ma soprattutto bisogna pensare ai sistemi di trasporto e alle esigenze della giustizia”. In riferimento ai trasporti, dunque, il vicesindaco di Roma precisa: “Sul primo stanziamento di 50 milioni ben sei sono stati destinati a questo scopo, ma sì e no riusciremo a mettere mano a dieci treni su 35. Se il Governo ci ascolta, con altri dieci milioni riusciremo a fare tutto il resto”. Per quanto riguarda invece la giustizia, “il problema”, osserva ancora Causi, “è capire che un Giubileo con milioni di persone in più in giro per la città, porta problemi ulteriori dell'ordine pubblico e della sicurezza. Prenda il Giubileo del 2000, i reati in quell’anno sono schizzati in alto. Quindi se il Governo interviene ulteriormente vorremmo dotare il Tribunale di una quarta aula attrezzata per processi per direttissima, vorremmo intervenire su almeno quattro caserme di polizia e carabinieri nelle aree più delicate e renderle più funzionali ad ospitare cittadini stranieri che avranno qualcosa da denunciare. Pensiamo anche a corsi di specializzazione del personale di Ps , e infine vorremmo fare un piano veloce di formazione degli interpreti in modo che aiutino i funzionari a fare meglio il loro lavoro e in tempi rapidi”. Anche sulle buche sono previsti degli interventi: “Adesso alle buche verranno destinati 26 milioni dei 50 disponibili”.

Ma Roma ce la farà? “In giro c'è tanto scetticismo, ma io credo che ce la faremo. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio De Vincenti è consapevole dell’impegno che aspetta Roma. E sono sicuro che il Governo non ci deluderà”, conclude il vicesindaco. 

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